Il Comune con popolazione inferiore ai 5000 abitanti deve ripristinare a tempo pieno un rapporto di lavoro attualmente a tempo parziale. Chiede se i dati per il calcolo del rapporto di cui all’ art. 3 comma 121 della Legge 244/2007 lett. a) devono riferirsi alle risultanze di previsione oppure a quelle dell’ultimo conto consuntivo approvato. Inoltre se nel “volume complessivo della spesa per il personale” devono essere considerati anche gli aumenti contrattuali intervenuti dopo il 2004.
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Nel nostro comune è insediato l'organo Straordinario della Liquidazione. Nel 2007 lo stesso organo ha liquidato compensi per lavoro autonomo ai professionisti interessi emettendo contestualmente mandato di pagamento a favore dell'ente per la ritenuta Irpef quale sostituto d'imposta, il quale ha provveduto regolarmente al versamento. Come vanno indicati nel 770 visto che l’organo ha autonomia contabile?
Quale è il trattamento fiscale (IVA e/o ritenuta fiscale), di un contributo erogato da parte dell'Ente ad un'azienda pubblica che si incarica di svolgere un'opera di urbanizzazione (asfaltatura) per conto del Comune, gestendone direttamente la progettazione e la realizzazione?
Un dipendente part-time 50% chiede di rientrare a tempo pieno prima della decorrenza del biennio dalla trasformazione, stante la disponibilità del posto in organico. Nel contempo chiede l’autorizzazione ad esercitare la professione di architetto nell’ambito delle prescrizioni di legge per quanto attiene alle prestazioni occasionali per pratiche edilizie in corso di svolgimento ed in particolare restauro ex mulino con ampliamento ad uso residenziale (chiusura pratica anno 2010 presunta) e ristrutturazione di complesso di edifici di valenza architettonica ad uso residenziale (chiusura pratica anno 2010 presunta). A nostro parere non è possibile concedere l’autorizzazione suddetta in quanto tale attività non risulta …
Come vanno trattati fiscalmente i servizi di centro diurno per i quali il comune richiedere la contribuzione delle famiglie e dei comuni di residenza? Si precisa che viene richiesta una quota alla ASL ed al Comune di residenza in base ai giorni presenza ed una quota alle famiglie per il pasto. I servizi sono dati in gestione ad una cooperativa sociale che fattura al 4%. Inoltre, ogni anno organizziamo un viaggio pagato in parte dagli utenti, in parte dai Comuni di residenza. Dobbiamo emettere fatture sia ai privati che ai Comuni e ASL oppure inserire gli introiti nei corrispettivi e …
Visto l’art. 1 comma 732 della L. 296/2006 (finanziaria 2007) che prevede per i comuni fino a 15.000 abitanti un revisore, avendo dato le dimissioni un componente del collegio dei revisori ed essendo quindi rimasti in carica il presidente ed un membro, si richiede conoscere se il collegio va integrato fino alla sua scadenza oppure può continuare a funzionare con 2 membri in carica stante la normativa sopra detta.
1. Un titolare di contratto co.co.co. in servizio presso questo ente all’1 gennaio 2008, nel quinquennio antecedente al 28.09.07 ha maturato il seguente servizio: dal 2.1.03 al 31.12.05 con contratto di dipendente a tempo determinato per 2 anni e dall’ 1.2.06 ad oggi con contratto co.co.co. (2 anni al 31.01.2008). Alla luce anche della circolare F.P. 5/2008, art. 4 penultimo comma, le due tipologie contrattuali suddette si intendono cumulabili ai fini del raggiungimento del requisito dei tre anni necessario per l’applicazione dell’art. 3, comma 94 punto b) della Finanziaria 2008? 2. In caso di risposta affermativa al punto 1. questo …
La quota di iscrizione all'Albo Professionale dei dipendenti/dirigenti inquadrati in area tecnica, può essere a carico dell'Ente se il dipendente presta la propria attività lavorativa esclusivamente a vantaggio dell'Ente stesso? Esistono pareri contrastanti: corte dei conti, sezione Calabria 28/09/2007, n. 801 - parere n. 1/2007 corte dei conti sezione regionale di controllo per la regione Sardegna. Non ho trovato nulla per la Lombardia.
L’ente sta valutando l’ipotesi di cedere un immobile terminato nell’anno 2002 destinato a caserma dei carabinieri per il quale l’amministrazione ha stipulato contratto di affitto con il Ministero che scadrà nel 2010 (con possibilità di rinnovo). Dal 2003 incassiamo canone di locazione. In sede di costruzione dell’immobile l’ente non si è detratto l’iva sugli acquisti. Quali sono gli adempimenti fiscali e tributati da adottare in caso di vendita dell’immobile stesso e sapere come trattare l’eventuale plusvalenze che potrebbe verificarsi.
Questo Comune, per un errore del programma informatico, probabilmente non rispetterà il Patto di Stabilità 2007 (dovremo in quel caso rettificare i dati già trasmessi al Ministero) chiediamo, in questa eventualità, quali sanzioni ci verranno applicate, visto che in questo lasso di tempo abbiamo già richiesto un mutuo alla Cassa Depositi e Prestiti e avviato tre procedure concorsuali.