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Canone unico patrimoniale e canone mercatale, criticità applicative e possibili soluzioni - webinar 27 novembre

Il Canone Unico Patrimoniale e il Canone Mercatale nascondono spesso difficoltà applicative problemi di gettito, con incidenza sul bilancio. Durante il Webinar IL CANONE UNICO PATRIMONIALE E IL CANONE MERCATALE - Approfondimento normativo e operativo in programma lunedì prossimo 27 novembre cercheremo di affrontarli.

La Legge 160/2019 dispone all’art. 1 comma 816 che, a decorrere dal 2021, il canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria, è istituito dai comuni, dalle province e dalle città metropolitane, e sostituisce: la tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche, il canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche, l'imposta comunale sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni, il canone per l'installazione dei mezzi pubblicitari e il canone di cui all'articolo 27, commi 7 e 8, del codice della strada, Il canone è comunque comprensivo di qualunque canone ricognitorio o concessorio previsto da norme di legge e dai regolamenti comunali e provinciali, fatti salvi quelli connessi a prestazioni di servizi.

Il comma 837 della medesima norma istituisce anche un distinto canone di concessione per l'occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile, destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate. Il nuovo canone mercatale è stato oggetto di criticità applicative mosse dalle associazioni di categoria sulle modalità applicative tariffarie

Gli enti locali hanno provveduto a disciplinare i due canoni tramite regolamento, disponendo anche in materia di tipologie, limiti, modalità di installazione dei manufatti per la diffusione dei messaggi pubblicitari e per le pubbliche affissioni; elenco località in categoria speciale per la diffusione di messaggi pubblicitari; componenti tariffarie, tipologiche e coefficienti moltiplicatori del Canone Unico.