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Corte Costituzionale: niente IMU sugli immobili occupati abusivamente

Dal 01 gennaio 2023, con la Legge 29 dicembre 2022, n. 197 all’art 1 comma 81 si è stabilito l’introduzione nella legge 27 dicembre 2019, n. 160 all’art 1 comma 759 della lettera g-bis, in materia di esenzioni dall’imposta municipale propria (IMU), dove si legge: “gli immobili non utilizzabili né disponibili, per i quali sia stata presentata denuncia all'autorità giudiziaria in relazione ai reati di cui agli articoli 614, secondo comma, o 633 del codice penale o per la cui occupazione abusiva sia stata presentata denuncia o iniziata azione giudiziaria penale. Il soggetto passivo comunica al comune interessato, secondo modalità telematiche stabilite con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, da emanare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, il possesso dei requisiti che danno diritto all'esenzione. Analoga comunicazione deve essere trasmessa allorché cessa il diritto all'esenzione.

Il 18 Aprile c.a. la Corte Costituzionale, con sentenza n. 60/2024, ha sottolineato che è innegabile l’applicazione dell’esenzione IMU per il soggetto proprietario di un immobile che è stato occupato contro la propria volontà e per il quale è stato prontamente denunciato l’accaduto in sede penale.

La Consulta, con questa sentenza, ha voluto riprendere e dichiarare l’illegittimità dell’art 9 comma 1 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23 (Disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale) nella parte in cui si sostiene esattamente il contrario, cioè che sarebbe tassabile, ai fini IMU, l’immobile per il quale, pur trovandosi nel caso di immobile abusivamente occupato, sia stata presentata una tempestiva denuncia in sede penale. Se così fosse, praticamente, saremmo di fronte a un venir meno dei principi di capacità contributiva, uguaglianza tributaria, ragionevolezza e di tutela della proprietà privata e si finirebbe col tassare la capacità contributiva in capo a chi abbia subito impotente tale violazione (occupazione del proprio immobile).

Dunque, i giudici hanno voluto confermare la possibilità di poter beneficiare dell’esenzione IMU per coloro che si trovano nella situazione di privazione abusiva della propria proprietà, salvo previa denuncia penale e dichiarazione IMU.

A tal proposito ricordiamo che il Mef, con comunicato n. 181 del 12 dicembre 2023, in materia di versamento a titolo di saldo IMU 2023, aveva già precisato che “Entro il 18 dicembre i contribuenti dovranno pagare il saldo IMU. In proposito, si fa presente che l’imposta non va versata per gli immobili abusivamente occupati, per i quali sia stata presentata denuncia all'autorità giudiziaria per i reati previsti dagli artt. 614, secondo comma, e 633 c.p., o per i quali sia stata presentata denuncia o iniziata azione giudiziaria penale”.

Doveroso sottolineare, altresì, che il Mef in merito a questa casistica di esenzione aveva annunciato la predisposizione di un nuovo modello dichiarativo IMU, ma ad oggi non ancora emanato un decreto di attuazione.

Ad ogni modo, l’Ente riconoscerà l’esenzione ai soggetti passivi che presenteranno regolarmente la dichiarazione IMU, esclusivamente per via telematica entro il 30 giugno 2024, dando rilevanza di possedere i requisiti richiesti dalla normativa, anche se ancora mancante del decreto attuativo per le nuove disposizioni dichiarative.

Infatti il Mef ha sottolineato che: “L’esenzione spetta anche se non è stato ancora adottato il decreto di attuazione, che riguarda solo il modello dichiarativo”.