L’ente applica per il servizio di nettezza urbana la tassa rifiuti solidi urbani. Per il 2011 e il 2012 ci sono state delle modifiche per il grado di copertura del servizio? Di recente ho letto due sentenze della Corte dei conti Campania (n.182 del 21/101/2010 e n. 274 del 07/06/2011) che consentono di inserire nelle entrate per l’abbattimento del costo del servizio anche i proventi delle addizionali ex eca. E’ corretta questa interpretazione considerato che la norma di riferimento art. 61 del D.lgs. 507/93 stabilisce la loro esclusione?
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L’Ente sta applicando da alcuni anni le fasce ISEE alle tariffe dei servizi a domanda individuale ed alle tariffe del servizio di assistenza domiciliare. Poiché la tariffa di alcuni servizi è piuttosto bassa (per es.10,50 € mensili per lo scuolabus, oppure € 3,50 per un pasto della scuola materna, a fronte di un costo calcolato in € 5,40) l'Amministrazione ha deciso di applicare (con decorrenza 1.1.2012) per intero le tariffe e non prevedere più tariffe agevolate calcolate in modo proporzionale alle fasce ISEE. Tutto ciò è possibile?
Il Ns. Comune dell’Unione dei Comuni “XX” a cui partecipano quattro Comuni. L’Unione dei Comuni deve presentare entro il 10 novembre 2011 il certificato al Rendiconto 2010. Il modello allegato al Decreto del 12/07/2011 è uguale sia per i Comuni che per l’Unione di Comuni. Vi invitiamo darci alcuni chiarimenti in merito alla compilazione del Quadro 1 , del Quadro 13, del Quadro 14 e dell’allegato B (certificazione dei parametri obiettivi per i Comuni). In particolare per quanto attiene il Quadro 1) i codici da 1001 a 1010 vanno compilati con riferimento alla somma dei dati dei singoli Comuni facenti …
Se l’Ente si trovasse oggi con fatture datate ante 2011, non contestate, non pagate, non impegnate, in assenza di copertura finanziaria, emesse con riferimento a stipulato contratto, relativamente a spese correnti, in particolare a prestazioni rese in quanto previste dal citato contratto ma - in applicazione dello stesso - non preventivabili nell’importo in quanto “ a consumo”, si configurerebbe “debito fuori bilancio” o che altro? Si configurerebbe la stessa ipotesi nel caso in cui l’Ente si trovasse ad oggi con una fattura datata ante 2011, non contestata, non pagata, emessa (dalla stessa Ditta di cui sopra) con riferimento a stipulato …
Il prossimo 1° novembre 2011 andrà in scadenza il triennio di carica del Revisore Unico il quale non è ulteriormente rieleggibile secondo quanto previsto dal 1° comma dell’art. 235 del Tuel. Alla luce delle nuove disposizioni di cui alla norma in oggetto indicata, l’Anci, in risposta ad un quesito del 27/09/2011, assume la seguente posizione: “….Preliminarmente si evidenzia che l’articolo 16 comma 25, della legge 148/2011, con la quale è stato convertito con modifiche il DL 138/2011 (DL che è entrato in vigore dal 13/8/2011), non è ancora stato commentato da parte degli organi di Governo e nemmeno dalle sezioni …
Dovendo liquidare l'indennità sostitutiva del preavviso agli eredi di personale deceduto, si chiede quale sia la corretta tassazione di tali somme e quale debba essere l'esatta distribuzione agli aventi diritto in caso di presenza del coniuge e figli. Si chiede, altresì, dove devono essere indicate tali somme sul Cud degli eredi.
Il nostro Ente ha intenzione di procedere nell’anno 2012 all’assunzione di un istruttore amministrativo, utilizzando il posto resosi vacante nel 2008, a seguito del pensionamento di un operaio. L’operaio si occupava del servizio di manutenzione delle strade, il cui servizio è stato esternalizzato alla Società partecipata al 100%, che ha ricoperto tale posto mediante assunzioni a tempo determinato. Si rispetta al momento il limite della spesa del personale dell’anno 2004, considerando che risparmi notevoli sono derivati da pensionamenti delle figure di operai (i cui servizi sono stati esternalizzati alla Società partecipata al 100%, altri risparmi sono derivati dalla nascita dell'Unione …
Il D.Lgs. del 14.03.2011 n. 23 - "disposizioni in materia di federalismo municipale", all'art. 4 - "imposta di soggiorno", prevede che "i comuni capoluoghi di provincia, le unioni di comuni nonché i comuni inclusi negli elenchi regionali delle località turistiche o città d'arte possono istituire, con deliberazione del consiglio, un'imposta di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive situate sul proprio territorio, da applicare, secondo criteri di gradualità in proporzione al prezzo, sino a 5 euro per notte di soggiorno". Questa Amministrazione Comunale sta valutando la possibilità di istituire l'imposta di soggiorno, ma il Comune non rientra …
L’ente a seguito di verifiche contabili con il Ministero dell’Interno, relative a dei trasferimenti erariali caduti in perenzione, ha appurato che parte di queste somme di parte corrente non sono state a suo tempo contabilizzate nell’esercizio di competenza. Si chiede se queste somme relative a esercizi pregressi possano essere accertate sulla competenza dell’anno in corso come entrate straordinarie non ripetitive da destinarsi esclusivamente a spesa di investimento utilizzandole quindi anche per migliorare il saldo di parte corrente del patto di stabilità, questo anche per ripristinare una corretta rappresentazione dei crediti nei confronti dello Stato nei documenti contabili.
Con riferimento ai premi in denaro che il Comune andrà a corrispondere a “writers” si chiede cortese parere circa l’aspetto fiscale, se tale premio in denaro è soggetto a ritenuta d’acconto.