L’Ente ha ricevuto, previa sentenza del giudice del lavoro, una condanna per mobbing. Poichè si ritiene che, la condanna e la conseguente richiesta di risarcimento non trova copertura con la polizza di Responsabilità Civile verso Terzi (danni a persone e a cose), è in presenza di un debito fuori bilancio. L'Amministrazione pertanto, a seguito dell'operato del suo dirigente, risponde del danno originato da colpa lieve. Per detto rimborso, non essendo la spesa iscritta a Bilancio, scatta quindi la necessità di adottare le seguenti Delibere Consiliari. Nel caso in cui la Corte dei Conti riconosca l'esistenza di colpa grave, è possibile …
3593 Risultati
Si chiede di conoscere se: 1. E’ confermato che la spesa del personale per l’anno 2009 non può essere superiore all’importo impegnato nell’anno 2008? La norma di legge che detta tale disposizione fa riferimento sempre alla legge n. 296/2006 (art. 1, comma 557) o ad altra disposizione di legge al momento a noi non conosciuta? 2. L’importo da prendere in considerazione è l’intero impegnato comprensivo degli incrementi derivanti dai rinnovi contrattuali intervenuti dopo l’anno 2004 per gli anni 2006/2007 e 2008 esclusi dalla spesa di personale nell’anno 2008 ai fini del rispetto dell’art. 1 comma 557 della legge 296/06 come …
L’Ente scrivente ha adottato il regolamento per la distribuzione del compenso ICI ma, per varie ragioni, non lo ha mai erogato. Dai conteggi pare che l’importo di tali compensi sia di circa € 20.000 (da dividere tra i dipendenti addetti) calcolando la percentuale stabilita per l’incassato dell’attività di accertamento (avvisi di liquidazione e ruoli). A bilancio sono iscritti nei residui € 8.000. Uno dei tre addetti cui spetta tale compenso ha chiesto il tentativo di conciliazione presso la camera del lavoro. Nel caso in cui venisse conciliato di distribuire tra gli addetti un importo superiore a un terzo di quanto …
Casualmente, in occasione di una manutenzione straordinaria alla rete acquedottistica, è emerso che un utente è stato (1° gennaio 1977) erroneamente allacciato (dal Comune) alla rete del vicino seppur tutti e due con autonomi contatori. In pratica, per circa 30 anni, il Comune ha emesso le bollette ad entrambi gli utenti: ma addebitando all’utente anche l’acqua consumata dal vicino. Tutti e due gli utenti, quindi, hanno finora regolarmente pagato le rispettive bollette: solo che il vicino ha sempre pagato sia la propria acqua che quella dell’altro. Ora ha chiesto il risarcimento di quanto erroneamente addebitatogli dal Comune. Domande: il risarcimento …
Il Comune nel luglio 2006, ha espletato una gara ad evidenza pubblica per l’affidamento del servizio di gestione del sistema informativo comunale ( vale a dire gestione delle connessioni internet, delle linee adsl, della manutenzione parco hardware, gestione server, ecc); l’aggiudicatario è una società pubblica che, successivamente, si è trasformata e ha ceduto quote e contratti in essere ad una nuova società con la seguente personalità giuridica: ( descrizione da loro Statuto): “ Società consortile a responsabilità limitata .La società si qualifica ed opera come consortile in conformità a quanto previsto dall’articolo 2615 ter del codice civile. Alla società partecipano …
L’Ingegnere in servizio presso l’Ufficio Tecnico, vincitore di un concorso pubblico bandito presso altro Ente locale, in data 31.12.2008 ha chiuso il rapporto con lo scrivente Comune per prendere servizio dal 01.01.2009 nel nuovo Ente Locale. Lo stesso, alla data di cessazione aveva un residuo ferie ancora da usufruire. Alla luce di quanto sopra si chiede se, nel caso in argomento, la cessazione sia da considerare tale a tutti gli effetti (liquidazione ferie, TFR, …….) o se sia da paragonarsi a mobilità, non intercorrendo interruzione temporale tra i due rapporti, rimanendo, quindi, a carico del Nuovo Ente di appartenenza i …
E’ pervenuta all’ente nell’anno 2009 una fattura per rimborsi permessi retribuiti da un consigliere comunale relativi agli anni 2005, 2006 e 2007. Poiché non esiste copertura con impegni nei residui passivi, come devo considerare tale fattura? E’ un debito fuori bilancio o una passività pregressa? Che atti devo porre in essere per poter provvedere al pagamento, che ricadrebbe comunque sulla competenza 2009?
Il nostro ente si trova con contratto in scadenza per la gestione dei servizi assistenziali presso il centro socio – educativo, attualmente affidati a cooperativa. Si domanda se vi sia la possibilità di prorogare o rinnovare di un anno, in base a specifica clausola nel capitolato che prevede, a norma dell’art. 7 comma 2 lett. f) del D.Lgs. 157/1995, la possibilità di rinnovare di anno in anno per un massimo di tre anni alla medesima cooperativa il servizio. L’ente si limiterebbe ad adeguare il canone alla variazione dei prezzi. La proroga di un anno permetterebbe all’ente di valutare e di …
In merito all’obbligo di comunicazione dei dati TARSU, previsto dall’art. 1 comma 106 L. 296/2006, ci pare di capire che relativamente all'anno 2007 si dovranno inviare i dati catastali di tutte le utenze "in essere" in quell'anno. Per l'anno 2008 si dovranno inviare i dati catastali relativi alle variazioni avvenute nel 2008. Nel caso in cui non si disponga di tutti questi dati alla scadenza del 30/04/09, si invieranno solo quelli disponibili. I dati indisponibili a quella data, dovranno invece essere inviati in sede di invio delle variazioni del 2009, e cioè entro il 30/04/2010. Chiediamo conferma di quanto sopra …
Una cooperativa, affidataria del servizio dal 2007 fino al 2010, ci chiede di poter adeguare il costo orario dei servizi di assistenza per gli aumenti contributivi a norma della finanziaria 2007, sulla base del costo elaborato dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali. Il capitolato prevedeva la revisione del prezzo solo in sede di rinnovo. Dobbiamo concederglielo?