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Appalti: Bando tipo n. 1 aggiornamento e consultazione

L'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha avviato una consultazione pubblica per l'aggiornamento del bando tipo n. 1/2023, relativo all'affidamento di contratti pubblici di servizi e forniture nei settori ordinari sopra soglia europea con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa.

La consultazione resterà aperta fino alle 23:59 del 5 giugno 2025.

L'aggiornamento si è reso necessario a seguito dell'entrata in vigore del decreto legislativo correttivo che ha modificato diverse disposizioni del Codice degli Appalti richiamate nel bando tipo.

Come evidenziato da art. 222 del Codice Appalti, l'ANAC, attraverso bandi-tipo e altri atti amministrativi generali, garantisce la promozione dell'efficienza e della qualità dell'attività delle stazioni appaltanti, fornendo supporto e favorendo lo sviluppo delle migliori pratiche.

Un aspetto significativo dell'aggiornamento riguarda l'adeguamento alle novità introdotte dalla piena efficacia, dal 1° gennaio 2024, della digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti pubblici. Come stabilito dall'art. 27 del Codice Appalti, la pubblicità degli atti è ora garantita attraverso la Banca dati nazionale dei contratti pubblici, con la documentazione di gara resa costantemente disponibile attraverso le piattaforme digitali.

Gli interessati possono partecipare alla consultazione esclusivamente tramite un questionario online, accessibile dal 5 maggio 2025 attraverso il sito istituzionale dell'ANAC.

Tra le questioni specifiche su cui l'Autorità chiede un contributo vi sono:

  1. La gestione di eventuali malfunzionamenti delle piattaforme di approvvigionamento digitale (PAD) in relazione all'onere di rettifica del bando
  2. L'accesso agli atti della procedura in modalità digitale mediante acquisizione diretta dei dati dalle PAD
  3. Il ribasso del costo della manodopera in relazione alla "più efficiente organizzazione aziendale"
  4. Le modalità di calcolo del ribasso percentuale offerto sull'importo a base di gara
  5. Le modifiche in tema di requisiti di capacità economica, finanziaria, tecnica e professionale
  6. L'applicazione dell'inversione procedimentale nella verifica delle offerte
  7. La gestione di eventuali malfunzionamenti del fascicolo virtuale dell'operatore economico

È importante sottolineare che, come previsto dall'art. 101 del Codice Appalti, il nuovo schema mantiene e chiarisce le disposizioni sul soccorso istruttorio, consentendo l'integrazione della documentazione mancante entro un termine non inferiore a cinque giorni e non superiore a dieci giorni.

Nel periodo transitorio, l'ANAC aveva già chiarito con un Comunicato del Presidente del 14 gennaio 2025 la possibilità di disapplicare le clausole della prima versione del bando interessate dalle modifiche normative, facendo riferimento direttamente alle nuove disposizioni del Correttivo. La nuova versione in consultazione non si limita ad adeguare le parti impattate dalle novità legislative, ma introduce anche modifiche volte a risolvere problemi interpretativi e applicativi emersi durante la prima fase di applicazione del Codice.