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“Con il presente quesito intendiamo chiederLe aggiornamenti relativi al nuovo tributo comunale sui rifiuti e sui servizi. Nella fattispecie come possiamo procedere con l’emissione dei ruoli suppletivi relativi alla Tassa Rifiuti delle annualità pregresse. Possiamo emettere i ruoli suddetti indipendentemente dalla scadenza della TARES, in modo che a giugno (la scadenza di luglio è confermata, è corretto?) emetteremo solo il ruolo principale per l’anno 2013? Nel nostro regolamento TARES abbiamo rilevato che manca la decorrenza dell’obbligazione tributaria. Possiamo considerare quindi quanto previsto dalla normativa di riferimento della Tariffa di Igiene Ambientale che prevede la decorrenza dell’obbligazione tributaria dal giorno in …
“Il vigente Regolamento TIA di cui al Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152 e s.m.i., disciplina all’articolo 9 “Superficie utile”, tra l’altro, la tariffazione relativa ai distributori di carburante. Nello specifico, recita: “[1] La superficie di riferimento per il calcolo della tariffa è misurata al netto dei muri e per le aree che non costituiscono accessorio o pertinenza di altre unità immobiliari sul perimetro interno delle stesse al netto di eventuali costruzioni in esse comprese. Concorrono alla formazione della superficie complessiva degli immobili i box o garage costituenti pertinenza. [2] La misurazione complessiva è arrotondata per eccesso o per …
Premesso -che il Comune di xx nell'anno 2008 ha sottoscritto con una società sportiva A.S.D. una convenzione per la gestione di un impianto sportivo; - che il Comune di xx nell'anno 2009 ha prestato garanzia fidejussoria per un mutuo accesso dalla stessa ASD presso l'Istituto del Credito Sportivo per la realizzazione di un impianto sportivo in base ad un progetto approvato dal Comune medesimo; -che il mutuo ammonta ad € 550.000,00 e prevede un piano di ammortamento di durata pari a 15 anni (prima rata 31/12/2009, ultima rata 30.06.2027) con una rata annuale di circa € 37.350,00 -che il Comune …
“Ai sensi del d.lgs 163/2006, art.33 comma 3-bis. “I Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti ricadenti nel territorio di ciascuna Provincia affidano obbligatoriamente ad un’unica centrale di committenza l’acquisizione di lavori, servizi e forniture nell’ambito delle unioni dei comuni, di cui all’articolo 32 del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ove esistenti, ovvero costituendo un apposito accordo consortile tra i comuni medesimi e avvalendosi dei competenti uffici. In alternativa, gli stessi Comuni possono effettuare i propri acquisti attraverso gli strumenti elettronici di acquisto gestiti da altre centrali di committenza di riferimento, ivi …
“Il Comune di xxxxx ha yyyyy abitanti (numero compreso tra 2.000 e 3.000 unità) e dal 1 gennaio 2013 è sottoposto al Patto di Stabilità Interno. Nel 2011 è stata autorizzata una mobilità ad un dipendente con profilo professionale Ingegnere cat. D. Nel 2012, dopo diverse procedure andate deserte, è stata espletata la procedura per la copertura di tale posto tramite mobilità tra Enti ai sensi dell'art. 30 del Dlgs 165/2001. Il primo aprile del 2013 l'Ente concedente la mobilità (sottoposto a sua volta a Patto di Stabilità) concederà il nulla osta per la mobilità, pertanto, la cessione del contratto …
Le spese per elezioni amministrative a carico dell’ente sono state allocate in bilancio negli appositi capitoli in base alla natura e tipologia di spesa ( per esempio: straordinari al personale, spese per acquisti di beni, ecc..). Si chiede , ai fini della contabilità economica, se, trattandosi di oneri pluriennali da rilevare nella voce “Costi pluriennali capitalizzati”, sia corretto capitalizzarli stornandoli direttamente dai conti economici nei quali sono inizialmente confluiti (spese di personale, acquisto di beni, ecc) con la scrittura: 1) Spese per elezioni amministrative @ diversi Straordinario elettorale Acquisto di beni per consultazioni elettorali Acquisto servizi per consultazioni elettorali Oppure …
“Premesso che: In data 11.10.2012. è stato stipulato contratto di affidamento in concessione del servizio di gestione di parcheggi pubblici a pagamento ubicati nel territorio del Comune; Ai sensi della delibera di Giunta comunale n°120 del 29.11.2011. (assunta antecedente alla pubblicazione del bando di gara) il Comune rilascia abbonamenti nominativi agevolati ai residenti per il libero parcheggio sul territorio comunale al costo di euro 60,00/annui; Ai sensi dell’art.8 comma 4 del contratto i veicoli degli abbonamenti sostano a titolo gratuito anche sulle aree a pagamento; Il Concessionario ritiene che l’introito degli abbonamenti debba rientrare nel canone di concessione spettantegli in …
“ Questo Ente ha affidato in concessione il servizio per la riscossione e l’accertamento dell’Imposta comunale sulla pubblicità e del diritto delle pubbliche affissioni nonché della Tosap e della Tarsu giornaliera ad un soggetto iscritto nell’apposito albo di cui all’art. 53 D.Lgs. 446/1997. Dal capitolato d’oneri risulta: La gestione del servizio è affidata in concessione ad aggio. Il concessionario subentra al Comune in tutti i diritti e gli obblighi inerenti i servizi previsti del D. Lgs. 507/1993 e succ. mod. ed integr. Il corrispettivo del servizio è determinato dall’aggio contrattuale che spetterà al concessionario nella seguente misura……. In sede di …
“Il Comune è proprietario di un immobile suddiviso in chiesa (con diritto reale ad uso esclusivo parrocchia per luogo di culto), due appartamenti da ristrutturare e locali parrocchiali (con diritto reale ad uso esclusivo parrocchia). Il Comune ha, inoltre, la nuda proprietà di un altro immobile. Su tale immobile la Curia di xxxxxx ha un diritto reale di uso perpetuo trascritto risalente a fine 800. Il Comune, grazie ad un accordo provvisorio di natura obbligatoria ed in scadenza, sta comunque provvisoriamente utilizzando tale immobile ad uso scolastico. Ciò si è reso necessario in quanto la precedente sede scolastica è stata …
Il nostro Ente a seguito dei riaccertamento residui presenta la seguente situazione (esemplificata): Disavanzo Gestione di competenza -1.600.000; Avanzo di amministrazione 2.000.000, di cui •Avanzo vincolato 860.000 ( 750.000 circa non destinabile perché crediti di dubbia esigibilità mentre 110.000 da ridestinare ai servizi in quanto poste maturate a valere su finanziamenti finalizzati); •Avanzo per spese di investimento 1.600.000; •Avanzo non vincolato - 460.000; Ovvero l’avanzo non è sufficiente per ripristinare i vincoli. Formalmente l’Ente è comunque in disavanzo anche se il risultato complessivo di amministrazione è positivo? Occorre far riferimento alla disciplina e ai divieti come se l’Ente fosse nel …