L’ente sulla base dei contributi CONAI ricevuti dovrà emettere fattura al 10%. L’ente potrebbe incassare al massimo €. 30.000,00 all’anno di contributi CONAI (precisiamo che il Comune e la ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti hanno stipulato una convenzione prevedendo la ripartizione degli introiti al 50%), e ai fini della nostra dichiarazione IVA il codice di attività da utilizzare continuerà ad essere quello relativo alle pubbliche amministrazioni come “attività istituzionale” o dovremo fare una dichiarazione di variazione di attività?
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Questa Amministrazione si interroga sull’opportunità e/o dovere (deve rispondere della spendita del pubblico danaro alla Corte dei Conti), una volta accertata l’illegittimità della percezione, di procedere al recupero in via amministrativa delle somme, con la richiesta della restituzione di quanto riscosso, nei confronti dei soggetti che pur destinatari del provvedimento di archiviazione, (attesa la non rilevanza penale del fatto), non possedevano e/o non hanno mantenuto i requisiti richiesti dal bando per beneficiare del contributo.
caso 1: nel nostro comune esiste una ex Ipab che svolge attività di casa di riposo. Di n. 60 posti, 20 sono accreditati e convenzionati con ASL. Poiché riusciremmo a scindere la porzione di immobile in cui viene esercitata l’attività non commerciale, possiamo considerarla esente già a partire dal 2012, anche se per ora in mancanza di dichiarazione, che verrà presentata a settembre? In alternativa possiamo in regolamento prevedere l’esenzione della quota comunale per le ex IPAB?
caso 2: in caso una società di capitali (nello specifico S.r.l.) abbia un’attività agricola, e possieda sia dei terreni che un immobile D10 …
In riferimento al quesito di cui all’oggetto concernente, in sintesi, la richiesta di un proprietario di una abitazione assegnata alla moglie del figlio - al quale il contribuente aveva dato in uso provvisoriamente la casa a seguito del suo trasferimento lavorativo - di vedersi riconosciuta l’agevolazione come abitazione principale qualora non si possa applicare la disposizione che prevede l’imposta a carico dell’occupante (il giudice ha considerato la casa come casa coniugale ed il contribuente è risultato soccombente in primo e secondo grado per rientrare in possesso dell’immobile), si osserva quanto segue:
Sul territorio comunale insiste un immobile, categoria B2, di proprietà di una Fondazione ONLUS. L’immobile è adibito principalmente a residenza sanitaria assistenziale e centro diurno integrato per anziani ed eroga altri servizi di Fisioterapia. Gli ospiti residenti nella struttura e i frequentanti il centro diurno pagano una retta mensile all’Ente. A mezzo del suo Presidente , la Fondazione sostiene di non essere soggetto di imposta ICI e IMU sulla base della circolare 26/01/2009 n. 2/DF e di soddisfare i requisiti soggettivi e oggettivi richiesti per tale esenzione. Per quanto concerne il requisito soggettivo, per tale circolare e per la norma …
Il 31 dicembre 2012 scade il quinquennale contratto di Tesoreria. 1. è possibile il rinnovo del contratto ai sensi del comma 1 dell’art. 210 del T.U? Nel bando iniziale ( novembre 2007) non è stata inserita tale eventualità (rinnovo); in ogni caso, tutti i principali provvedimenti (delib. consiliare, bando e contratto) fanno riferimento al rispetto del vigente regolamento comunale di contabilità che prevede espressamente tale possibilità in regime di “proroga”. Anche alla luce di tale richiamo generale al rispetto del regolamento comunale di contabilità, ritengo più fondata la possibilità di una proroga, considerato altresì che l’art. 210 del tuel – …
In qualità di Ufficio Finanziario, che deve apporre un parere alla bozza di Bilancio di Previsione 2012 da sottoporre alla Giunta, come dobbiamo recepire le aliquote IMU? In pratica presso il nostro Comune non è ancora stato deliberato in Consiglio Comunale il regolamento IMU con relative aliquote (che verrà approvato nella stessa seduta del Bilancio) e non ne è neppure presente una bozza dello stesso in quanto l’Ufficio tributi ha dato incarico a un consulente per la stesura. Essendo necessario inserire in Bilancio, per la quadratura, l’importo presunto di incasso dell’IMU con quale modalità la Giunta ci deve comunicare le …
Si invia una proposta di determina che riguarda l’organizzazione di spettacoli da parte di una Compagnia Svizzera. A questa Compagnia il Comune dovrà pagare una somma a titolo di contributo. Chiedo se anche per questo dobbiamo versare l’IVA e fare la dichiarazione all’agenzia delle Dogane e all’Agenzia delle Entrate oppure no. Faccio presente che questa operazione rientra in un servizio rilevante IVA.
Il territorio del nostro comune è coinvolto nei lavori per la costruzione di una nuova conca, secondo quanto disposto dalla delibera di Giunta regionale n. 2183 del 27/12/2007 (allegata),” quota parte del ricavato della commercializzazione dei materiali, pari a 0.50 €/mc, dovrà essere corrisposta all’Amministrazione comunale a compensazione degli impatti indotti sul territorio comunale dal traffico correlato alla movimentazione del terreno. L’amministrazione vorrebbe utilizzare tali introiti (rilevandoli al titolo 2 o al titolo 3 delle entrate)per finanziare la spesa corrente, è possibile? Oppure tali entrate vanno rilevate al titolo 4 e usate per gli investimenti al Titolo 2 ( come …
L’ente sta ricevendo i proventi relativi ai ricavi che il CONAI fattura alla ditta che si occupa dello smaltimento dei rifiuti. La ditta ci chiede a sua volta di emettere fattura sulla base delle somme accreditate al comune. Dobbiamo quindi emettere fatture con IVA? Nel caso dobbiamo applicare l’aliquota agevolata prevista per i rifiuti al 10%? Quali sono le scritture relative alle registrazioni iva?