“Un contribuente proprietario di aree edificabili ed altri immobili ha richiesto il rilascio di una concessione edilizia per una nuova costruzione. Il contribuente risulta debitore nei confronti del Comune per non aver pagato IMU e TASI sui terreni edificabili e per altri tributi, è legittimo condizionare Il rilascio della concessione al pagamento dei debiti?”.
Sto predisponendo il bilancio 2022 e calcolando i limiti di spesa del personale, in particolare sto valutando se la spesa di personale 2022 prevista, anche in virtù delle progressioni orizzontali fatte nel 2021 sta sotto il limite della media storica 2011-2013.
Il costo del personale da valutare a tal fine è quello della classe di partenza o di arrivo? Cioè ai fini del calcolo del limite un D3 ad esempio mi pesa per un D3 o un D1?
“Con la presente chiediamo delucidazioni in merito all’applicazione dell’iva agevolata al 10% sulla fornitura di energia elettrica presso le scuole in quanto assimilabili a utenze domestiche.
Nel caso specifico è stata applicata l’aliquota del 10% sulla fornitura di energia elettrica relativamente a scuole al cui interno ci sono alcuni locali destinati al consumo dei pasti dei bambini forniti da ditta esterna.
Detti edifici non comprendono locali in cui viene effettuata la cottura dei cibi.
Considerando che il contatore per la fornitura del servizio è unico, è corretto applicare l’iva agevolata?
I locali ove si consumano i pasti possono inficiare …
“L'ente sta valutando di eliminare le entrate derivanti dal versamento di diritti di competenza del Comune ed in particolar modo afferenti i servizi demografici, in vista del passaggio completo al Sistema Pago Pa. Trattasi di importi di esigua entità come ad esempio 0,26 € per i certificati ed € 5,42 per carte di identità. Oltre a queste entrate, l'Ente sta valutando anche la possibilità di rimodulare alcune entrate al fine di agevolare i versamenti da parte dell'utenza mediante pago pa. Esempio: per l'iscrizione del figlio/a al servizio di asilo nido, al momento della presentazione della domanda viene richiesto il …
Questo Ente intende procedere all’assunzione a tempo determinato (periodo residuo mandato del Sindaco) di una figura da destinare all’Area Economico/finanziaria, part-time, a norma art. 110, comma 1 del D.Lgs. 267/00, alla quale conferire anche incarico di Responsabile Area (P.O.) A tal fine si chiede l’iter da seguire, in particolare:
- possibilità di accesso al personale già dipendente di questo Ente, anche se inquadrato in cat. C (già Responsabile di Area) ;
- requisiti per l’accesso;
- modalità di reclutamento;
Parrebbe, da un primo approfondimento, la necessità di un previo avviso di “interpello interno” per dare …
1) Quando ho predisposto il conto consuntivo 2020 NON mi sono avvalsa della facoltà prevista
dall’articolo 107 bis del d.l. 18/2020, me ne posso avvalere adesso che sono in fase di
predisposizione del bilancio 2022/24? Oppure la scelta fatta in sede di consuntivo 2020 diventa
vincolante anche per il futuro?
2) Il calcolo che porta alla definizione della percentuale di accantonamento all’F.C.D.D.E. prende a
riferimento le somme accertate e le somme incassate nell’ultimo quinquennio.
Se nel corso degli anni successivi un accertamento viene rideterminato al ribasso, perché ci sono
stati ad esempio delle somme sgravate dal ruolo TARI, con conseguente ridefinizione del residuo
attivo, è possibile a suo …
“Avrei bisogno di un vs parere in merito alla compensazione della TARI con l’imposta dell’IVA. Un nostro contribuente ci ha chiesto se poteva compensare la TARI con IVA a credito. Nel ns regolamento è prevista dietro previa convenzione con l’Agenzia delle Entrate. Il nostro ente ad oggi non ha questa convenzione e può comunque esercitare questo diritto”.
In riferimento al quesito di cui in oggetto, che di seguito riportiamo:
“Volevo chiedere se è obbligatorio inserire nel sito aiuti di stato i contributi che abbiamo erogato l’anno 2020 ai commercianti per sostenere l’attività in seguito covid.
I contributi sono stati erogati con fondi dello stato per covid”.
Questo Comune possiede un appartamento in un condominio che ha deciso di usufruire del bonus facciate.
Ci siamo scaricate la informativa dell’Agenzia delle Entrate che a pag.3 dice che spetta agli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale e mi sembra da capire si può optare per la fruizione diretta della detrazione con cessione del credito o contributo sotto forma di sconto.
E’ esatto?? Come si deve procedere dal punto di vista contabile?
Se un ente con popolazione inferiore a 5.000 abitanti ha espressamente esercitato la facoltà di cui
all’art. 233 bis, comma 3, del TUEL di non predisporre il bilancio consolidato, deve comunque
individuare il GAP (Gruppo Amministrazione Pubblica)?
Nel caso in cui venisse affidato in house un servizio cambierebbe qualcosa?