Il nostro Ente ha provveduto ad affidare la gestione degli impianti sportivi, ad esclusione del bar, ad una società sportiva locale attraverso la concessione in uso a titolo gratuito, come forma di contribuzione per le attività prestate a favore soprattutto per la gioventù, assumendosi la Concessionaria l’impegno della conduzione e della manutenzione ordinaria. Sino all’anno scorso la gestione degli impianti sportivi, compreso il bar, era stata affidata a fronte di un canone, pertanto tutte le spese di manutenzione straordinaria relative agli impianti sportivi sono state considerate rilevanti ai fini iva. Ora ci si chiede se tale rilevanza possa ugualmente sussistere …
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Atteso che, a seguito di pubblica selezione per esami, questo Ente, con deliberazione O.E. dell' 8 settembre 2008, ha approvato una graduatoria per eventuali assunzioni a tempo determinato nella qualifica di Assistente Sociale, si chiede se la suddetta graduatoria è tutt'ora valida e la sua scadenza.
Il Comune ha degli anziani inseriti in case di riposo presso cooperative o altro le quali provvedono all’assistenza completa degli ospiti e mensilmente emettono fattura. L’Ente introita dagli anziani la quota di inserimento in struttura. Il nostro ente ha considerato tale attività rilevante ai fini IVA e ha registrato: nel registro acquisti le fatture ricevute con l’aliquota riportata dai fornitori (alcune con IVA esente art.10.21 e altre con IVA detraibile 4%); nel registro corrispettivi le quote degli utenti con IVA esente art. 10.21. Trattandosi di operazioni esenti sarebbe opportuno separare la contabilità ai sensi dell’ex art. 36 DPR 633/72. In …
Premesso che alla persona del Segretario Generale, in qualità di esperto, è stato conferito da questo ente l’incarico di presidente del nucleo di valutazione e che secondo lo statuto comunale e il regolamento di istituzione e funzionamento del nucleo tale prestazione si colloca al di fuori delle competenze ordinarie del segretario comunale e quindi non viene svolta “ratione officii”; atteso che alla luce del parere dell’Aran SGR.23/03 il contenuto delle regole adottate da questo ente, come sopra meglio specificate, consentono la corresponsione di uno specifico compenso al segretario generale nominato componente del nucleo di valutazione; si chiede di conoscere se …
Il ns Ente vorrebbe eseguire dei lavori nel cimitero (costruzione nuovi loculi) per circa 700.000,00 euro. Il bando, che comprende il finanziamento dell'opera con il leasing in costruendo, può comportare problemi di natura legale - amministrativa sul rilascio delle concessioni nei loculi costruiti con tali lavori? In caso di risposta affermativa, come poter ovviare in sede di contratto?
Il Comune ha affidato la gestione della rete fognaria. Nella convezione si prevede il passaggio alla società dei ratei residui dei mutui che finanziavano opere riguardanti la rete fognaria, nella realtà la società rimborsa solo una quota della spesa che sosteniamo annualmente per i mutui. La società chiede se questo rimborso va assoggettato o meno ad IVA.
La gestione diretta degli impianti sportivi sta creando notevoli problemi al Comune. E’ possibile deliberare l’interruzione della gestione commerciale degli impianti sportivi, con chiusura degli stessi parziale o temporanea senza incorrere nell’obbligo di rettifica IVA ex art. 19bis 2 DPR 633/1972? In alternativa, è possibile attuare forme diverse dalla gestione diretta che consentano di mantenere rilevante il servizio IVA con conseguente diritto alla detrazione dato che l’Ente ha necessità di mantenere un credito IVA?
Si chiede se il Comune è tenuto a rimborsare, ai sensi dell'art. 80 D. lgs. 267/2000, gli oneri per i permessi retribuiti fruiti dagli amministratori che siano dipendenti di Poste Italiane S.p.A. o di Trenitalia S.p.A., tenuto conto che il Ministero dell'Interno in una recente risposta, sulla base della natura pubblica di tali società, ha affermato la non debenza, pur considerando che la norma si riferisce a "lavoratori dipendenti da privati o da enti pubblici economici".
Comune con popolazione di 1.818, rispetto del limite di spesa del personale anno 2004, nessuna cessazione utile di dipendenti nel corso del 2009. Dipendente assunto a tempo determinato e part-time 58%, C1, dal 01.06.2005. Dal 01.12.2006 è stato aumentato la percentuale di part-time al 75%. A decorrere dal 01.06.2008, passati 3 anni a tempo determinato, a seguito di procedura di stabilizzazione, il dipendente è stato assunto a tempo indeterminato e part-time 75%, C1. Nella dotazione organica di questo Ente il posto in questione è a tempo pieno. Si chiede: - è possibile aumentare il numero delle ore di part-time? - …
Premesso che questo Ente non è soggetto al patto di stabilità e fino allo scorso 31.5.2010 ha potuto beneficiare delle deroghe previste dal comma 562, art. 1, Legge 296/2006. Per gli Enti non soggetti al patto di stabilità, l’attuale normativa in materia di assunzioni di personale, prevede il duplice obiettivo da rispettare: il non superamento della spesa di personale dell’anno 2004 e la possibilità di assumere nel limite delle cessazioni di personale a tempo indeterminato complessivamente intervenute nell’anno precedente . Nel corso dell’anno 2010 e anteriormente al primo giugno, sono intervenuti due trasferimenti di personale per mobilità volontaria in altri …