Sono stati emessi accertamenti ICI per gli anni 2005/06/07, con conseguente emissione di ruolo coattivo in assenza di pagamento degli stessi, a carico di una contribuente, non residente nel Comune, proprietaria in ragione del 50% con l'ex coniuge residente in questo Comune, di n. 3 unità immobiliari nonché di un'autorimessa cat. C/6. Alla contribuente viene contestata l'errata applicazione dell'aliquota prevista per l'abitazione principale e relativa detrazione. La contribuente ha richiesto a questo Ufficio lo sgravio della cartella esattoriale di che trattasi dichiarando che non possiede altri immobili e che risiede in altro Comune solo per motivi familiari.
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Il provvedimento di conferimento dell’incarico esterno per progettazioni è soggetto: 1) alla disciplina del regolamento comunale per il conferimento di incarichi esterni ovvero costituisce Legge Speciale? 2) al parere del Revisore dei conti? 3) alla trasmissione alla Corte dei Conti?
L’ente scrivente ha istituito il servizio sostitutivo mensa presso i ristoranti vicini all’ente. La convenzione prevede di pagare € 12 a pasto di cui un terzo a carico del dipendente. Si chiede la quota a carico dell’Ente sia tassabile come reddito del dipendente in tutto o in parte. Nel dubbio abbiamo provveduto ad assoggettarle a tassazione, si può procedere alla restituzione come richiesto dai sindacati?
Premesso che questo Ente, con popolazione superiore a 15.000 abitanti, ha rispettato il patto di stabilità sin dall’anno 2003 pur avendo negli anni incrementato in termini assoluti le spese correnti. Ad oggi, considerato il forte rallentamento dei flussi in entrata seppur avendo provveduto a bloccare i pagamenti di spese in conto capitale e cercando di contenere le spese correnti al minimo indispensabile siamo nelle condizioni di non rispettare il patto di stabilità per il 2009 (seppur non avendo evidenziato ciò in alcun atto formalmente). L’Ente vorrebbe a tal proposito provvedere ad emettere i mandati di pagamento per spese in conto …
La gestione dell'imposta di pubblicità, pubbliche affissione e TOSAP è affidata in concessione ad una società esterna specializzata nel settore. Il vigente contratto scade il 31.12.2010 ed è stato stipulato nel 2006 sulla base di una rinegoziazione migliorativa del precedente contratto (in essere fino al 31.12.2006) con la medesima ditta avvalendosi dell'art. 10, comma 2 delle legge n. 448/01 (finanziaria 2002). L'amministrazione comunale è molto soddisfatta della qualità del servizio finora prestato dalla Società. Se la ditta è disponibile ad offrire condizioni economiche e tecniche ulteriormente migliorative, è possibile avvalersi dell'art. 10, comma 2 (oggi ancora in vigore), rinegoziare nuovamente …
Si chiede di conoscere se sulla base della normativa di cui all'art. 3 comma 25 del d.l. 203/2005 possono essere prorogati i contratti in corso tra gli enti locali e le società iscritte all'albo di cui all'art.53 comma 1 d.lgs.446/1997 sino al 31/12/2010 nel senso che la scadenza massima deve essere il 31/12/2010 oppure che sino al 31/12/2010 si possono prorogare i contratti ma per scadenze anche successive.
Quali sono i controlli che il Comune socio di maggioranza di una società partecipata a totale capitale pubblico ( gestore degli impianti di risalita ) deve effettuare in merito alla gestione del personale della partecipata, anche in riferimento al DDL sulla carta delle autonomie ? L'assunzione a tempo indeterminato o la proroga a tempo determinato degli stessi deve essere preventivamente autorizzata dalla Giunta o dal Consiglio Comunale o è di esclusiva competenza del C.D.A?
I parcheggi dei supermercati sono esclusi dal pagamento della tassa come aree scoperte pertinenziali?
Si chiede di conoscere il Vs. parere circa la possibilità di effettuare la compensazione tra il credito ICI di un soggetto (ad es. nudo proprietario che effettua, indebitamente, il pagamento dell’I.C.I.) ed il debito d’imposta dell’effettivo soggetto passivo (usufruttuario che non ha fatto il pagamento dovuto). Se l’importo a credito ed a debito coincidono, tale procedura semplificata evita di dover disporre il rimborso al primo soggetto ed inviare l’avviso di accertamento al secondo, che pagherebbe anche sanzioni ed interessi. D’altro canto, l’Ente applicherebbe il principio dell’economicità dell’azione amministrativa, oltre a tutelare la buona fede dei soggetti coinvolti. La compensazione di …
Un mattatoio presente sul territorio comunale ha richiesto la riduzione della superficie per il calcolo della TARSU affermando che solo gli uffici devono pagare la tassa e non gli altri locali che producono rifiuti non assimilabili agli urbani e allegano dimostrazione che procedono allo smaltimento con ditta specializzata. Deve essere accettata tale richiesta di detassazione oppure la ditta deve comunque pagare la tassa in quanto il comune ha applicato, come previsto dal regolamento una riduzione per chi provvede tramite ditte specializzate allo smaltimento.