Il nostro Comune è sempre in anticipazione di cassa, raggiungendo nei mesi di giugno e dicembre il massimo dell'anticipazione di cassa concedibile. Pertanto i pagamenti delle fatture non possono essere regolari e costanti. Questo ha fatto si che l'indebitamento complessivo (fatture non pagate) raggiunga importi molti elevati. Il responsabile del servizio finanziario come può gestire i pagamenti? Come sceglie quale fatture pagare e quali non pagare per non sfondare l'importo totale dell'anticipazione di cassa? E' legittima una deliberazione di Giunta che indica al responsabile del servizio finanziario le priorità da seguire per i pagamenti?
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Partendo dal presupposto che il Comune non ha rispettato il patto di stabilità per l’anno 2007 mentre ha rispettato il patto di stabilità per l’anno 2008, si chiede se l’incremento del fondo – parte stabile – per la quota riferita allo 0,6% del monte salari 2005, può essere applicata dal 2009, considerato che nell’anno 2008 non si è potuto applicarla non avendo rispettato il patto di stabilità 2007? A parere di chi scrive si in quanto detto incremento del Fondo era stato inserito per garantire l’aumento medio di 101 euro concordato per il pubblico impiego e poi bloccato per il …
Si chiede di conoscere l’interpretazione dell’art. 235 comma 1 del Tuel n. 267/2000. E’ stata infatti presentata candidatura, per il Revisore dei conti di questo Comune, da parte di un professionista che ha già ricoperto tale incarico dal marzo 1997 al marzo 2002 (due mandati consecutivi).
Il Direttore generale (donna) di questa Provincia compie, nel mese di febbraio 2009, l'età di 60 anni e matura un'anzianità contributiva di 39 anni e 2 mesi. L'incarico di direttore generale decorre dal 01.09.2006 (iscrizione CPDEL) e da tale data è stata posta in aspettativa senza assegni presso altro Ente locale. Si chiede gentilmente un Suo parere, se la D.G. in questione, nell'ipotesi chieda di essere collocata in quiescenza, possa mantenere l'incarico di Direttore generale presso questa Provincia. Il collocamento a riposo d'ufficio avviene al compimento dei 65 anni sia per gli uomini che per le donne.
Si chiede di conoscere il Vs. parere circa la possibilità di rilasciare le password per l’accesso al sistema SIATEL ai dipendenti della società mista, a prevalente capitale pubblico, partecipata dal Comune per il 51%, a cui è affidata la gestione della Tariffa di Igiene Ambientale. Si chiede, inoltre, se tale accesso deve essere consentito a seguito di stipula di apposito disciplinare o se, invece, sia sufficiente prevedere tale possibilità nell’ambito della convenzione che disciplina i rapporti tra il Comune e la società incaricata della gestione della T.I.A.
Il ns. Ufficio lo scorso anno ha notificato a due contribuenti comproprietari avviso di accertamento ICI per omessa presentazione della dichiarazione (anni 2003 2004 2005 2006 2007) relativamente a due immobili accatastati con DOCFA in categoria A3 in data 07/03/2006 ma già strutturalmente così da ante 1993. I comproprietari di questi due immobili sono esenti ai fini ICI per gli altri immobili da loro posseduti in quanto soddisfano i requisiti agricoli. Il ns. ufficio ha emesso gli accertamenti relativamente alle due unità abitative sopra citate in quanto non venivano soddisfatti i requisiti agricoli previsti dall'art. 9, comma 3 del Dl. …
Il nostro ente dovrebbe effettuare dei lavori per nuovo campo sportivo sintetico. È possibile recuperare l’iva su tali lavori? Si precisa che esiste una convenzione con società sportive esistenti sul territorio (a cui noi tra le altre cose versiamo dei contributi) e loro per l’utilizzo del campo ci versano una sorta di canone pari a €.3.000,00 annui.
L'ufficio scrivente deve provvedere a nominare un professionista per il collaudo di opere di urbanizzazione. La convenzione urbanistica stipulata tra il Comune e il soggetto attuatore prevede: “le opere di urbanizzazione saranno soggette a collaudo da eseguirsi a cura di un professionista all'uopo nominato dal Comune e le relative spese saranno a carico del soggetto attuattore”. Ci chiediamo se, in questo specifico caso, si debba seguire l'iter complesso previsto per l'affidamento di incarichi e consulenze, come previsto nelle ultime leggi finanziarie, dal momento che per l'Ente non vi è alcuna spesa. Chiediamo anche se sia necessario verificare all'interno dell'ente l'esistenza …
Con la presente si richiede : 1) In caso di parto gemellare i periodi di astensione facoltativa (congedo parentale) di cui all'art. 32 del D.Lgs. n. 151/2001 sono raddoppiati? 2) La dipendente che ha già usufruito dei cinque mesi di congedo obbligatorio e 1 mese di congedo parentale al 100% di retribuzione per la nascita di due gemelli, avvenuta in data 30/8/2006, ha diritto, e per quanti mesi, ad usufruire del congedo parentale?
Si richiede cortesemente di conoscere, alla luce dell’attuale normativa, quale sia l’importo massimo del gettone di presenza erogabile ai Consiglieri del nostro ente, la cui popolazione montana è compresa tra i 10.001 e 30.000 abitanti