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Incentivi funzioni tecniche se si utilizzano di dipendenti di altri enti

La Corte dei Conti Emilia Romagna, con deliberazione 87/2020, ha risposto ad un ente locale in ordine alla possibilità per il tecnico dipendente pubblico posto in ausilio all'amministrazione appaltante che possa essere remunerato, per attività di verifica preliminare della progettazione, tramite l'utilizzo degli incentivi per funzioni tecniche, previsti dall'art . 113 del Codice dei contratti pubblici. Principio di diritto stabilito: attività di verifica preventiva della progettazione di cui all'art. 26 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, svolta dai soggetti o dal soggetto individuati dal comma 6 dell'art. 26 nel rispetto delle condizioni di incompatibilità di cui al successivo comma 7, nonché in concreto da una particolare complessità che consenta di derogare al principio di onnicomprensività della retribuzione già in godimento, è incentivabile a norma dell’art. 113 del medesimo decreto legislativo, ricorrendone le condizioni generali in diritto, anche a favore del dipendente pubblico di altra amministrazione aggiudicatrice posto in ausilio della stazione appaltante