In base alla normativa vigente, si chiede se sia necessaria la richiesta del DURC in caso di partecipazione del personale dipendente a corsi di aggiornamento. In caso di risposta affermativa il suddetto documento deve essere in nostro possesso al momento del contratto, in questo caso all'iscrizione al corso il cui presupposto è l'adozione di una determinazione di autorizzazione o solamente al momento della liquidazione della relativa fattutra? Sussiste differenza, relativamente alla richiesta del DURC tra la partecipazione a corsi "a catalogo" e corsi organizzati e realizzati all'interno dell'Ente tenuti da professionisti esterni?
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Il comune di ….. ha una partecipazione minoritaria del 49% in una SPA per la gestione di servizi pubblici. Tale società ha chiuso il bilancio 2007 in perdita fino all'erosione del capitale sociale. Per ricapitalizzare l'Amministrazione, per la sua quota, intende conferire un terreno da adibire a parcheggio del centro. In questo caso, pur non essendoci movimentazione finanziaria, è ugualmente necessario istruire la pratica di riconoscimento del debito fuori bilancio ai sensi dell'art. 194, comma 1 lettera c, del 267/2000? La deliberazione verrà adottata dal Consiglio comunale nella stessa seduta di approvazione dei riequilibri di bilancio ove non si fa …
L’ufficio Lavori Pubblici intende indicare il “leasing” come finanziamento di un'opera pubblica 2009 (scuola elementare). Qual'e la corretta allocazione in bilancio (entrata / uscita) dell'opera (?. 1.800.000,00), sia in c/capitale che in parte corrente?
Il Comune assicura alle scuole dell'obbligo un servizio di trasporto alunni, servizio che viene effettuato da terzi per conto dell'Ente. L'utente versa un corrispettivo per la compartecipazione alla spesa che da noi è sempre stato fatturato. Possiamo optare per la registrazione a mezzo corrispettivi in riferimento all'art.22 del DPR 633/72,laddove si elenca tra le attività per le quali non esite obbligo di fatturazione "il trasporto di persone nonchè di veicoli e bagagli al seguito"?
Il Comune a gennaio 2007 ha corrisposto un contributo ad un asilo omettendo di applicare la ritenuta irpeg 4%. Detta ritenuta e’ stata applicata tardivamente il 12 marzo 2007. Era possibile utilizzare l’istituto del ravvedimento operoso ? In caso di risposta affermativa si chiede: 1) entita’ della sanzione 2) codice tributo da indicare sul modello F24.
Si richiede parere in merito all'eventuale possibilità di compensare l'IVA a credito con l'IRAP mensile in F24 EP.
Questo Comune stà controllando le metrature denunciate dai contribuenti per la TIA con i dati catastali ai sensi della legge che prevede la tassazione di almeno l’80%. Da un controllo risulta che un contribuente possiede una abitazione di n. 10 vani con una superficie catastale di mq.300. Il contribuente con una dichiarazione dichiara di utilizzare solo in parte l’abitazione posseduta e piu’ precisamente 5 vani, e che la parte non utilizzata è priva di arredi. E’ giusto quindi calcolare la tia solo sulla parte utilizzata?
Alcuni enti pubblici quando ci fanno bonifici direttamente c/o il conto di tesoreria fanno gravare a ns. carico le commissioni bancarie, pertanto ci vengono trasferite le somme già decurtate delle spese bancarie e nella contabilizzazione dell'entrata rimane il residuo aperto per pari importo. Si chiede cosa prevede la normativa in merito, in particolare se sia previsto che i trasferimenti tra enti debbano essere fatti senza aggravio di spese.
Tre soggetti che chiameremo A, B e C sono nudi proprietari, ciascuno per un terzo, di tre immobili. A e B sono sorelle e C è il coniuge di A. Nel primo immobile vivono i due coniugi A e C, nel secondo immobile vivono i gentiori di A e B e nel terzo immobile vive la nonna di A e B. Poichè i genitori di A e B che risiedono nell'immobile n. 2 sono usufruttuari al 100% di tutti e tre gli immobili come si attua l'esenzione ICI prima casa? Nel nostro regolamento comunale è previsto infatti l'uso gratuito fra …
Premesso che: Il nostro comune è un ente al di sotto dei 5.000 abitanti. Fino ad agosto 2008 avevamo una assistente sociale assunta con contratto di co.co.co. A settembre è stata assunta a tempo indeterminato presso un altro comune anch’esso al di sotto dei 5.000 abitanti. Il nostro comune vorrebbe che l’assistente sociale completasse il progetto attivato come co.co.co. Esistono delle incompatibilità relative al cumulo d’impiego ai sensi dell’art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001? Come deve essere inquadrata nel nostro ente ai sensi della finanziaria 2008 e in particolare con riferimento al D.L. n. 112/2008? A quali contributi previdenziali e …