3597 Risultati
In riferimento all’applicazione dell’imposta di pubblicità si chiede se la stessa è dovuta nel caso in cui ci siano delle vetrine di proprietà privata, realizzate all’interno di una galleria, a seguito di ristrutturazione di un fabbricato e facente parte del fabbricato stesso o di proprietà privata e situato su suolo privato, ma con accesso al pubblico passaggio, autorizzato da apposita convenzione. Dette vetrine espongono i prodotti fabbricati e/o venduti dalle rispettive ditte che hanno sedi in zone diverse ed il cartello pubblicitario della ditta di riferimento. Qualora l’imposta sulla pubblicità sia dovuta si chiede se debba essere assoggettata l’intera superficie …
Dal momento che entro 60 giorni il mancato ricorso del contribuente equivalendo ad adesione produce la riduzione delle sanzioni ad 1/4, la stessa riduzione prevista dal c. 3 art. 76 del D.Lgs. 507/1993 può o meno intaccare il minimo della sanzione che è previsto al c. 1 dello stesso articolo in € 51,65 ex £ 100.000)? Per esempio omessa denuncia per € 80, sanzione del 100% pari a € 80, in caso di adesione (cioè rinuncia al ricorso), si applica la sanzione ridotta pari ad 1/4 ovvero € 20, oppure la sanzione a quel punto minima di € 51,65?.
Dobbiamo procedere all'emissione di Avvisi di accertamento Tarsu per contribuenti che non hanno MAI presentato denuncia Tarsu. E’ possibile sanzionare ogni singolo anno (dal 2002) come omessa denuncia della Tassa? E’ possibile prevedere un incremento della percentuale sanzionatoria in funzione del comportamento del contribuente?
La concessione trentennale dei loculi cimiteriali fuori e/o dentro terra è da sottoporre ad IVA?
Il comune ha dato in concessione ad uso esclusivo un'area di parcheggio per mezzi pesanti ad una ditta privata. La durata della concessione è di anni nove anni. Il concessionario si impegna ad effettuare l'ordinaria manutenzione dell'area e a sostenere le spese di fornitura dell'energia elettrica dell'intero parcheggio. Il canone è soggetto ad IVA ed a che aliquota?
Il nostro Ente ha il P.R.G. approvato nel quale sono individuate zone residenziali di espansione. Su alcune di queste aree, a volte insistono fabbricati, anche dismessi e inagibili, che diminuiscono la potenzialità edificatoria prevista dagli strumenti urbanistici. Un contribuente continua a versare l’ICI sul valore catastale o valore contabile attribuito al fabbricato senza evidenziare in alcun modo il nuovo oggetto d’imposta, per noi rappresentato dall’area fabbricabile. E’ corretto effettuare accertamenti sul valore dell’area, pur se in presenza del fabbricato? Quando è da assoggettare ad ICI l’area edificabile?
Il ns. Comune ha approvato in Giunta lo schema di bilancio di previsione entro i termini previsti per l'approvazione entro il 31/12. In mancanza di specifiche previsioni nel ns. regolamento di contabilità, qualora prima dell'approvazione in consiglio del bilancio venisse ufficializzata la proroga ai tempi di approvazione del bilancio, è possibile revocare la delibera di approvazione dello schema di bilancio e ripetere l'iter di approvazione dello stesso?
Con riferimento al provvedimento dell’8 novembre 2007 adottato dall’Agenzia delle entrate in materia di "ModelloF24- enti pubblici", si chiede di conoscere se questo ente (sotto i 5.000 abitanti), a partire dal 1 gennaio 2008 dovranno utilizzarlo esclusivamente per il pagamento dell’IRAP, ecc...
Questo Ente ha in essere una convenzione in scadenza per la riscossione volontaria e coattiva con l’agente della riscossione Equitalia XXXXX S.p.A. Un soggette abilitato, già agente della riscossione ed ora società che ha effettuato lo scorporo del ramo d’azienda si è proposto con un’offerta interessante. Gli amministratori vogliono affidargli il servizio in via sperimentale e temporanea (per un anno) in attesa poi di approntare un bando di gara adeguato alle esigenze dell’Ente, considerandolo come concessione di servizi, esclusa dal codice degli appalti. E’ possibile?
La Provincia ha stabilito che la gestione del servizio idrico integrato sia effettuata on un affidamento in house providing ed ha costituito una SPA, posseduta interamente da enti locali ricadenti nel territorio dell’ATO. Il Comune ha approvato un contratto di concessione amministrativa per accesso alle reti del Servizio Idrico integrato e dal 1 gennaio 2008 l’intera gestione passerà alla società. Il canone, nella convenzione, è considerato soggetto ad IVA ma escluso, in quanto percepito come pubblica autorità. Il Comune può continuare a recuperare l’Iva sugli investimenti del servizio idrico non ancora ultimati?