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In questo Ente si prevedono nel corso del 2020 i seguenti casi di collocamento in pensione: - un dipendente, assunto il 01.05.1984, verrà collocato in pensione dal 1.10.2020 per aver maturato i requisiti anagrafici dovuti al raggiungimento del limite di età (67 anni) ma non quelli contributivi (40 anni). - un dipendente assunto il 16.8.1999 verrà collocato in pensione dal 1.9.2020 per aver maturato i requisiti contributivi ma non quelli anagrafici. Si chiede se i termini di preavviso da rispettare ex art. 12 CCNL 9.5.2006 sono quelli stabiliti dal comma 1 lett. c) (4 mesi ) o quelli stabiliti dal …
Ai sensi dell’art.2, comma 5, del D.L. n.101/2013 “…L'articolo 24, comma 4, secondo periodo, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito in legge 22 dicembre 2011, n. 214, si interpreta nel senso che per i lavoratori dipendenti delle pubbliche amministrazioni il limite ordinamentale, previsto dai singoli settori di appartenenza per il collocamento a riposo d'ufficio e vigente alla data di entrata in vigore del decreto-legge stesso, non è modificato dall'elevazione dei requisiti anagrafici previsti per la pensione di vecchiaia e costituisce il limite non superabile, se non per il trattenimento in servizio o per consentire all'interessato di conseguire la …
Una nostra dipendente, avendone i requisiti, ha chiesto il collocamento a riposo (quota 100) a decorrere dal 1° maggio 2020. Le dimissioni sono state presentate con comunicazione pervenuta al protocollo dell’Ente in data 17.10.2019. La stessa dipendente è attualmente in malattia (inizio dell’ultimo episodio morboso 31.07.2019) con una prognosi sino al 31 marzo 2020, ma ha già anticipato che il 1° aprile non potrà rientrare in servizio. La dipendente nell’ultimo triennio è stata in malattia per oltre i 270 giorni retribuiti al 100%. I mesi di dicembre 2019, gennaio e febbraio 2020 sono stati retribuiti al 90%. Pertanto la retribuzione …
“ In questo Ente, a seguito di pensionamento cat. D alla fine del 2018, è stato conferito incarico PO ad un dipendente di quell’area di cat. C per un periodo di 3 anni ai sensi dell’art. 17 c. 3 del CCNL del 2018. A distanza di più di un anno l’Ente non ha ancora avviato nessuna procedura per l’assunzione della cat. D della precitata Area, inoltre l’attuale PO (cat. C) sembra intenzionato a dare le dimissioni come Responsabile. Si chiede: se l’incarico alla cat. C per una tale durata sia legittimo e se le dimissioni da Responsabile non configurino un’inadempienza …
Una dipendente di questa Amministrazione ha presentato richiesta di nulla osta preventivo ed incondizionato per mobilità su base volontaria, al fine di avvicinarsi al suo comune di Residenza, senza indicare uno specifico bando di mobilità volontaria cui partecipare. Si chiede se sia possibile concedere il richiesto nulla osta preventivo ed incondizionato alla mobilità volontaria.
1) “Ho tenuto a residuo alcuni oneri RUP relativi ad opere chiuse negli anni passati ma mai erogati perchè il mio ufficio tecnico non hai mai adeguato il regolamento sull'erogazione di questi incentivi alle novità normative introdotte dal DL 50/2016; l'importo che ho tenuto a residuo è quello quantificato e approvato nei quadri economici delle opere, che però ho scoperto essere stato calcolato in modo non corretto (utilizzando la vecchia percentuale dello 0,75%), mi stavo chiedendo se a questo punto, vista la situazione; dispongo di qualche titolo per tenere queste somme a residuo: è più corretto toglierle, vincolare avanzo ed …
Il Comune ha notificato un avviso di accertamento IMU relativamente all'anno d'imposta 2014 ad una Società di Mutuo Soccorso. Tale società sostiene, relativamente all'imposta dovuta su un immobile, di avere diritto alla riduzione prevista dall'art. 13 L. 201 /2011 per gli immobili storici, in quanto la Società risulta qualificata come opera Pia, senza fine di lucro e l’immobile è opera di un autore non più vivente e la cui esecuzione risale ad oltre 50 anni fa. Per tale immobile non è mai stata richiesta e quindi mai ottenuta la dichiarazione ministeriale di interesse storico e la SOMS provvederà ora a …
Con riferimento al punto 5.2 del questionario per gli organi di revisione sul rendiconto della gestione 2018, si vorrebbe approfondire la procedura per il mantenimento o l'eliminazione dei crediti/residui attivi più vecchi di 3 anni, al di là delle operazioni finanziarie effettuate con il riaccertamento dei residui e la diretta diminuzione del risultato di amministrazione. 5.2.1.2 E' stato allegato al rendiconto l'elenco dei crediti inesigibili stralciati dal conto del bilancio? 5.2.1.3 Sono stati mantenuti nello Stato Patrimoniale i crediti dichiarati inesigibili e non prescritti, come previsto dall'art. 230 comma 5 Tuel?
In sede di riaccertamento l’ufficio preposto ritiene che: - A) lo straordinario di dicembre 2019 di lavoro dipendente (e relativi oneri -contributi e irap-) imputato nel 2019 che sarà liquidato nel 2020, debba essere riportato al 2020 tramite FPV - B) lo straordinario di dicembre 2019 legato a progetti specifici (es. capodanno) (e relativi oneri -contributi e irap-) imputato nel 2019 che sarà liquidato nel 2020, debba essere riportato al 2020 tramite FPV Quindi trattandoli come è consentito per la produttività , motivando che secondo l’art 67 c3 CCNL 2018 siano da portare in FPV poiché emolumenti la cui esigibilità …
L'ente presso il quale lo scrivente presta la propria attività in qualità di Responsabile del Servizio Finanziario (in attesa della erogazione dei fondi per la realizzazione di opere pubbliche) anticipa di volta in volta le somme necessarie alla conclusione delle opere pubbliche medesime. Senonché accade che non sempre tali somme vengono reintegrate dagli enti concedenti con rapidità e comunque entro la conclusione dell'esercizio. Inoltre talvolta le somme che vengono anticipate non vengono reintegrate per anni creando (si ritiene) una situazione di squilibrio di cassa e non solo, che si ritiene richieda degli adeguati provvedimenti (Le somme anticipate in attesa di …