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IFEL - III Rapporto sui sistemi di tariffazione puntuale dei rifiuti urbani

Lo scorso 19 dicembre l'IFEL ha pubblicato una anticipazione dei risultati riguardanti il nuovo Rapporto sulla diffusione della tariffazione puntuale del servizio rifiuti urbani in Italia, avente ad oggetto l'anno 2022.

Si tratta del terzo rapporto a cura della Fondazione, che si era già occupata dell'argomento anche negli anni 2018 e 2019.

Come chiarito nella nota del 19/12/2023: "Il Rapporto completo 2022 sarà pubblicato nei primi mesi del 2024, non appena disponibili ed integrati i dati definitivi del Catasto rifiuti ISPRA, che saranno elaborati per valutare le performance ambientali dei Comuni in TP".

In qualsiasi caso, dai primi risultati emerge l’elevata “territorialità” della tariffazione puntuale, che risulta tuttora. diffusa soprattutto fra i Comuni delle Regioni del Nord (94% del totale nazionale), in particolare il Veneto ove ben 296 su 563 comuni applicano la tariffa puntuale (dunque il 52,6% del totale).

Andrea Ferri, Vice-Direttore IFEL e Responsabile Finanza locale IFEL/Anci, ha affermato: "con questa ricerca la Fondazione intende dare un ulteriore contributo al dibattito sul tema strategico dell’innovazione della gestione dei rifiuti urbani. L’implementazione di sistemi di tariffazione puntuale, infatti, è fondamentale per promuovere una maggiore partecipazione dei cittadini-utenti alla raccolta differenziata, in quanto introduce una leva economica che li cointeressa… e di fatto li induce a cambiare i propri comportamenti, contribuendo così – ovunque la si applichi, questo ci dicono i dati – a migliorare le performance ambientali della gestione rifiuti e ad aumentare l’equità del prelievo".