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L’obbligo di pubblicazione di 60 giorni richiesto dall’art. 128 comma 2 del D.Lgs. 163/2006 per lo schema di programma triennale può ritenersi adeguatamente assolto mediante una pubblicazione dello stesso all’albo pretorio on-line per 15 giorni ed un successivo spostamento, ai sensi del comma 2 dell’art 9 del D.Lgs. n. 33/2013, del medesimo documento per i residui 45 giorni in una distinta sezione della “Amministrazione trasparente” sotto la voce “Albo pretorio storico”, pur sempre consultabile on- line? Ed in caso negativo quali le conseguenze ai fini dell’approvazione del bilancio preventivo?
Il Comune di xxxx intende avvalersi delle disposizioni contenute nel D.L. n. 16 del 6 marzo 2014, relativamente alla esenzione di imposizione fiscale per le operazioni poste in essere in favore di pubbliche amministrazioni in seguito allo scioglimento di società partecipate. Il Comune di xxxx è socio unico della Società xxxx xxxxxx, costituita nel 2007 allo scopo di acquisire e valorizzare al meglio una fascia lago ritenuta strategica per lo sviluppo turistico del paese. La società ha un amministratore unico ed un Revisore dei conti. Non ha lavoratori dipendenti. Ha un contratto di co.co.co per la gestione di alcuni servizi …
In base alla normativa vigente in materia, è possibile il rinnovo per una sola volta dell’incarico per il servizio di tesoreria (in riferimento all’art. 210 del TUEL, e così come indicato nella vigente convenzione) o è necessario procedere ad effettuare una gara?
Alla luce delle seguenti disposizioni: Norma statale Testo del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 (in Supplemento ordinario n. 251 alla Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 284 del 6 dicembre 2011), coordinato con la legge di conversione 22 dicembre 2011, n. 214 , recante: «Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici.». Art. 27. Dismissioni immobili […] I commi 1 e 2 dell'articolo 58 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, sono così sostituiti: "1. Per procedere al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio …
La nostra segretaria comunale deve rogare un atto di cessione in proprietà, ex art. 31 commi 45-47-48-49 L n. 448/1998, delle aree già concesse in diritto di superficie ai sensi dell’art. 35 della L 865/1971. L’art.3, comma 81, della L.549/95, integrato dall’art. 3, c. 60 della L. 662/96 , prevede per tale tipo di atto la registrazione a tassa fissa. La domanda è la seguente: A seguito dell’entrata in vigore dell’ art. 10 del D.Lvo n. 23/2011 e s. m. i. questa disposizione è stata abrogata e, pertanto, l'imposta, comunque, non può essere inferiore a 1.000 euro ? Nel caso …
Questo Comune ha effettuato negli ultimi anni diverse cessioni in proprietà di precedenti aree già concesse in diritto di superficie ex Leggi 865/71 e L. 448/98. Tali atti di cessione sono stati assoggettati ad imposta di registro e non ad IVA anche se questo Comune ha aperto apposita posizione IVA per la gestione immobiliare. Quanto sopra in applicazione art. 3, comma 60, lettera E, legge 662/96. Ora il Comune si trova a dover cedere in proprietà un’area già concessa in diritto di superficie nel 1986 ad una famiglia per la realizzazione di un alloggio aventi particolari caratteristiche di abbattimento barriere …
La nostra segretaria comunale deve rogare un atto di cessione in proprietà, ex art. 31 commi 45-47-48-49 L n. 448/1998, delle aree già concesse in diritto di superficie ai sensi dell’art. 35 della L 865/1971. L’art.3, comma 81, della L.549/95, integrato dall’art. 3, c. 60 della L. 662/96 , prevede per tale tipo di atto la registrazione a tassa fissa. La domanda è la seguente: A seguito dell’entrata in vigore dell’ art. 10 del D.Lvo n. 23/2011 e s. m. i. questa disposizione è stata abrogata e, pertanto, l'imposta, comunque, non può essere inferiore a 1.000 euro ? Nel caso …
Stiamo predisponendo gli avvisi di accertamento TARSU per le annualità 2009 e successivi. Nel nostro regolamento TARSU è previsto la tarsu venga riscossa "a mezzo ruolo". Ci chiediamo se sia comunque legittimo allegare all'avviso di accertamento bollettino postale e indicazione del conto corrente di tesoreria, al fine di poter disporre il prima possibile delle somme, ovvero se tale comportamento infici l'atto e quindi l'unica soluzione sia attendere i tempi dell'emissione del ruolo.
Si domanda di conoscere il vostro parere anche in merito alla deducibilità dal reddito di impresa sia per TARI che per IMU e TASI
L’ente sta formalizzando l’alienazione di due immobili, composti da terreni e fabbricati (di cui si allega prospetto con il dettaglio dei recenti accatastamenti), per trattativa privata, a seguito di numerosi esperimenti di asta pubblica, sempre dichiarati deserti per mancanza di offerte. Le aste pubbliche sono state esperite sulla base del valore periziato degli immobili con successivi ribassi pari al 10% del valore stesso. Il valore pattuito dei due lotti in trattativa privata ammonta a complessivi euro 200.000,00. Il soggetto individuato risulta essere una persona fisica. Il terreno del primo lotto, negli anni pregressi, è stato concesso in locazione per uso …