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Nell’anno 2005 è stato ceduto, ad una ditta locale, un compendio immobiliare con vendita a riscatto finale. Tale compendio era stato acquistato dal Comune con un mutuo, un contributo regionale (che stiamo restituendo annualmente in conto capitale) e con fondi propri. Ora la ditta versa alle casse comunali €. 121.559,04 + IVA annui; una parte, € 51.000,00, viene utilizzata, come detto, per la restituzione del capitale alla regione (fino al 2018). La sopravvenienza, pari a circa euro 70.000,00, la si può utilizzare nel bilancio 2014 per finanziare spese correnti? O deve per forza essere utilizzata come parte capitale?
Con la presente siamo a richiedere un parere in merito all’imposta comunale sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni. Premesso che il Comune ha in essere un contratto per la concessione del servizio di accertamento e riscossione dell’imposta comunale sulla pubblicità e dei diritti sulle pubbliche affissioni il quale è in scadenza al 31/12/2014. In considerazione del fatto che dal 2015, ai sensi dell’articolo 7, comma 1 del D.Lgs. 14 marzo 2011, n. 23 come modificato dalla legge di stabilità 2014, dovrebbe entrare in vigore l’imposta municipale secondaria. Con la presente si chiede di conoscere il Vostro parere in merito …
Ho avuto modo di constatare che diversi comuni, in sede di nomina del nuovo Collegio dei revisori e di attribuzione del relativo compenso, hanno applicato la norma di cui all'art. 6, comma 10, del D.L. 78/2010 operando la riduzione del 10% sul compenso base ( tabella A del D.M. 20/05/2005 ) vigente al 30/04/2010 e su tale importo rideterminato hanno, poi, applicato le seguenti maggiorazioni, ove spettanti: - art.1, comma 1-lett. a), del D.M. 20/05/2005; - art.1, comma 1-lett.b), del D.M. 20/05/2005; - art. 241,commi 2-3-4, del D.Lgs. 267/2000. Sembrerebbe, invece, che, fino al 31/12/2014, il compenso lordo effettivamente attribuito …
La Provincia di Piacenza ha realizzato negli scorsi anni un' importante opera viabilistica (un ponte) i cui lavori sono terminati nei primi mesi del 2012. La ditta appaltatrice ha avanzato, in parte già prima dell'inizio dei lavori e successivamente a lavori in corso, alcune richieste di modifica del progetto (variante migliorativa) e alcune riserve tecnico-contabili (sui materiali ed i tempi di realizzazione). Infine, per la sospensione dei lavori dovuta a cause non imputabili alla ditta esecutrice, la stessa ha chiesto un valore di indennizzo per il tempo perso e per il conseguente mancato guadagno. E' stata quindi istituita una commissione …
La legge 23.12.2009, n. 191, come modificata dal decreto legge 25.1.2010, n. 2, convertito, con modificazioni, dalla legge 26.3.2010, n. 42, e il decreto legge 13.8.2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14.9.2011, n. 148) che hanno ridotto il numero dei consiglieri fissato dall'articolo 37, comma 1, del D.Lgs. 267/2000, e degli assessori fissato dall'articolo 47, comma 5, del medesimo D.Lgs., a decorrere dal primo turno elettorale successivo all'emanazione delle leggi stesse. Il comma 135 dell’art. 1 della legge 7 aprile 2014 di modifica dell’art. 16, comma 17, della legge 148 del 14 settembre 2011, con il quale viene …
L'attuale convenzione di Tesoreria ha affidato il servizio al Banco di Sardegna per il periodo dal 1 gennaio 2010 al 31/12/2014. E' stato stabilito che il servizio venga prestato a titolo gratuito. In convenzione è previsto il rinnovo alla scadenza per una sola volta e per un periodo di tempo uguale a quello del primo affidamento, previa adozione, da parte dell'Ente, di apposita deliberazione consiliare, qualora ricorrano ragioni di convenienza ed interesse pubblico. Alla luce della normativa vigente e della sentenza del T.A.R. della Campania (che si allega) le chiedo se sia possibile il rinnovo dell'affidamento del servizio per altri …
1) Nel nostro Ente un dipendente responsabile di ufficiale di stato civile, di anagrafe e di ufficiale elettorale, percepisce l’indennità quale responsabile di servizio di cui all’art. 16 punto f CCNL 1.04.1999 ed ha richiesto anche la liquidazione dell’incentivo per ufficio elettorale art. 17 lettera i) CCNL 1.04.1999 per tutti gli anni precedenti. E’ possibile liquidare retroattivamente l’indennità richiesta e sono cumulabili con l’indennità già percepita? 2) Nell’anno 2012/2013 non è stato previsto nel fondo di produttività alcuna somma per l’applicazione dell’art. 3, comma 57 l. n.662/1996 e dall’art. 59, comma 1, lett. p) del D.Lgs. n.446/1997, gettito dell’imposta comunale …
Abitazione era di proprietà di due coniugi al 50%. Nella casa è residente anche il figlio proprietario di un box al 100% (lo aveva acquistato quando il padre era in vita). Alla morte del coniuge (padre) la casa passa al 75% alla moglie e 25% al figlio. Il figlio abita con la madre e non è coniugato. Il figlio è entrato nella proprietà della casa solo alla successione del papà (quota 25%). Per la madre scatta il "diritto di abitazione". Il figlio può considerare l'aliquota agevolata per il box (quindi solo TASI 0,24%) oppure paga l'IMU all'1,06%?
IMU: abitazione concessa in comodato gratuito al figlio con ISEE inferiore a 15.000,00 euro. Il figlio convive con persona residente nell'abitazione. L'ISEE deve comprendere i redditi della convivente oppure solo del figlio?