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Siamo un comune con popolazione di 8.300 abitanti privo di posizione di qualifica dirigenziale che ha applicato la disciplina dell’area delle posizioni organizzative ai responsabili dei servizi ai sensi dell’art. 11 comma 1 del CCNL 31.03.1999. L’Ente è dotato di un Segretario generale. Nell’anno 2014 il Responsabile dell’Ufficio Tecnico dovrà andare in congedo per maternità obbligatoria. L’Amministrazione intende conferire l’incarico di sostituto della posizione organizzativa ad altro dipendente di categoria D (Ingegnere) presente nel medesimo ufficio/settore del sostituto, non titolare di posizione organizzativa. SI CHIEDE di conoscere: 1) le disposizioni normative e la procedura da applicare per la sostituzione del …
1. entro l’anno 2014 l’Assistente Sociale, Responsabile di Area, di questo Comune farà domanda di collocamento a riposo e, non potendo usufruire di tutti i giorni di ferie arretrate oltre a quelle che maturerà fino alla cessazione, in quanto il ruolo di responsabilità ricoperto non permette lunghi periodi di assenza, si chiede a tal fine di sapere se esiste una deroga al divieto di corresponsione imposto dall’art. 5 comma 8 del D.L. n. 95/2012. 2. Un dipendente che presta servizio presso questa Amministrazione con rapporto di lavoro a tempo determinato, si trova idoneo e prossimo ad essere utilizzato in una …
E’ intenzione dell’amministrazione comunale acquistare un immobile (Palazzo ottocentesco + parco adiacente) situato nella zona centrale del paese in quanto i proprietari (eredi) hanno deciso di venderlo e hanno chiesto al Comune se è interessato. Si tratta di un investimento di grande interesse pubblico e molto atteso dalla comunità. L’accordo in itinere con i proprietari prevede che gran parte della spesa (1.300.000,00 circa) sia corrisposta tramite permuta (con un’area comunale residenziale e commerciale) e la restante parte (700.000,00 circa) in denaro. Si chiede se la vigente disciplina normativa (e quella in corso di discussione parlamentare … DDL legge di stabilità …
Un cittadino amministratore di una fondazione culturale con sede nel comune di Galliate e proprietario degli immobili in cui ha sede la fondazione, non ha mai versato l'ICI ed ora l'IMU per tali immobili. L’avvocato, incaricato dal proprietario, sostiene che, poichè l'atto costitutivo della fondazione stabilisce che la fondazione ha sede in via X al n.Y, la fondazione esercita su questi immobili un diritto d'uso che, anche se non trascritto agli atti, è comunque assimilabile ad un diritto reale di godimento e pertanto il proprietario non può disporre dei propri immobili che risultano inevitabilmente legati alla vita della fondazione. L’ufficio …
Ll’Amministrazione comunale – tenuto conto della confusione normativa e interpretativa che caratterizza da tempo la questione IMU/abitazione principale, in particolare per effetto della recente emanazione del decreto 133 – intende ratificare nel prossimo consiglio comunale una variazione di bilancio deliberata in giunta in data 28.11.2013, giorno successivo al comunicato stampa con cui il Governo anticipava quanto poi fissato in modo più dettagliato nel citato decreto. Con la variazione di bilancio il Comune crea un apposito fondo nella spesa corrente (intervento 05 del servizio tributi, finanziato con maggiori entrate correnti di diversa specie) quale contributo destinato ai possessori di abitazione principale, …
Un dipendente in occasione delle ferie estive, invia dalla località di vacanza una certificazione in data 26/08/2013, rilasciata dalla Direzione Sanitaria dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Policlinico G. Martino” di Messina, secondo la quale il dipendente si era presentato al Pronto Soccorso della predetta struttura in data 26/08/2013 alle ore 12.41 ed al medesimo è stato diagnosticato un trauma contusivo-distorsivo del polso sinistro, riconoscendo al dipendente un periodo di riposo con decorrenza 26/08/2013 e fino al 09/09/2013 (15 giorni). Il dipendente in data 26/08/2013 comunicava mezzo mail che il domicilio durante il suddetto periodo di malattia sarebbe stato presso la residenza della …
Il Comune X, a seguito dell’autopsia su un cadavere deceduto nell’ospedale del comune Y ma residente nel comune Z, ha inoltrato richiesta di rimborso per l’utilizzo della sala autoptica del cimitero del comune X, in base ad una delibera dello stesso Comune X , che prevede l’addebito per il servizio all’autopsia al Comune di decesso. Il Comune Y ha chiesto a questo Comune il rimborso della cifra suddetta in quanto, a loro interpretazione deve pagare il Comune di residenza del deceduto, nel nostro caso Z. Secondo il Vostro parere (oppure secondo una norma specifica) il rimborso deve esser effettuato dal …
Dovendo provvedere all’emissione di accertamento relativo ad area fabbricabile di proprietà di un coltivatore diretto si procede al controllo dei requisiti soggettivi ed oggettivi. Emerge che lo stesso percepisce una pensione di categoria VR ma è ancora iscritto sia alla Camera di Commercio in qualità di piccolo imprenditore – coltivatore diretto, sia negli elenchi comunali previsti dall’art.11 della legge 9/01/1963 n. 9 . Soddisfa il requisito oggettivo in quanto oltre ad essere proprietario coltiva direttamente il fondo. E’ possibile applicare la finzione giuridica prevista dall’art. 9 del D.Lgs 30/12/92 n.504 (soggetti beneficiari indicati dall’art. 58 c.2 D.Lgs, 446/97) o in …
Il Consiglio Comunale ha approvato il bilancio di previsione 2013 con degli emendamenti proposti da un gruppo consiliare ed approvati con 9 voti favorevoli ed 8 contrari; detti emendamenti erano pervenuti all’Ente attraverso la PEC istituzionale nella giornata di sabato antecedente alla seduta di Consiglio prevista per il lunedì successivo. L’ufficio di Ragioneria è venuto a conoscenza dei suddetti emendamenti soltanto nella mattinata del lunedì, pertanto le ore a disposizione per poter esprimere il dovuto parere sia tecnico-contabile che quello dell’Organo di Revisione, sono risultate insufficienti (la seduta di Consiglio era prevista per le ore 17,00 della medesima giornata di …
In ordine all'oggetto, emerge sovente presso questo ufficio l'esigenza di risolvere la problematica sotto rappresentata: in ipotesi di cessione della titolarità dell'azienda (trattasi nella fattispecie di attività commerciali su suolo pubblico, c.d. operatori del mercato settimanale), si verifica che il precedente titolare risulta inadempiente rispetto ai versamenti COSAP delle ultime annualità. E' possibile da un punto di vista normativo "bloccare" il subentro nella gestione, ossia la frequentazione del posteggio assegnato, fino al totale adempimento del canone COSAP da parte del cedente e/o del cessionario (quale dei due?)? E fino a quanti anni precedenti si puo' ritenere la responsabilità degli stessi?