Questo Comune è in procinto di acquistare un autoveicolo da destinare ad uso Protezione Civile utilizzando un contributo ricevuto appositamente da un’impresa privata che ha la sede legale in un altro Comune. L’Impresa ha già preannunciato che intende reclamizzare il proprio marchio (non si sa bene, al momento, in che forma e con quali caratteristiche) sul mezzo stesso. Si chiede di sapere se e in quale misura le indicazioni in questione sono soggette o meno al pagamento dell’imposta comunale sulla pubblicità, anche in considerazione del fatto che il proprietario del mezzo è il Comune stesso.
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Premesso che a pag. 11 delle istruzioni ministeriali relative alla dichiarazione IRAP 2009, anno d’imposta 2008, è riportato che la dichiarazione deve essere sottoscritta anche dai soggetti che sottoscrivono la relazione di revisione. Le istruzioni proseguono indicando alcune tipologie di revisori e relativi codici da indicare nell’apposito spazio. Questo ufficio ritiene che i Revisori indicati nelle istruzioni siano i Revisori previsti per le società commerciali così come disciplinati dal codice civile, ma non quelli previsti per gli Enti locali ex D.Lgs. 267/2000, pertanto non riteniamo di dover far sottoscrivere la dichiarazione IRAP al Collegio dei revisori dei conti. Si vuole …
Il Comune ha stipulato, nel 2003, una convenzione con il Catasto per la riclassificazione degli immobili siti sul suo territorio, ai sensi degli art. 3 L. 662/96 comma 58 e art. 66 D.Lgs. n. 112/98. I soggetti passivi ICI, proprietari degli immobili oggetto della riclassificazione, avrebbero dovuto, in sede di calcolo dell’imposta, applicare l’aliquota in vigore alla nuova rendita, a partire dal 1.01.2004 avendo il Comune in sinergia con il catasto spedito gli aggiornamenti delle rendite entro dicembre 2003. L’Agenzia del Territorio, non ha inserito all’interno dei certificati catastali la data della notifica della nuova rendita ai singoli contribuenti e …
Con il presente quesito intendo chiederLe chiarimenti in merito al passaggio TARSU/TIA. Il nostro Comune è ancora in regime di Tassa Rifiuti, avremmo la necessità di modificare il Regolamento comunale perché dovremmo aggiornarlo in alcune parti. Sappiamo che entro il 30 giugno il ministero dell’ambiente doveva emanare il decreto attuativo per la TIA, ma non l’ha fatto. Quindi è stato rimandato tutto al 31.12. E’ meglio modificare comunque il nostro regolamento, oppure attendere dicembre per la possibile adozione obbligatoria della TIA?
In tema di TARSU, dovendo questo ufficio procedere ad accertamenti, si chiede di fornire delucidazioni in merito alle due questioni che seguono. Quali sono esattamente le annualità pregresse accertabili al 31.12.2009, e, relativamente alla sola annualità 2009, si deve accertare con sanzioni o senza sanzioni, stante la previsione di cui all'art. 70 del D.Lgs. 507/93, invero controversa, "i soggetti passivi hanno l'obbligo di presentare la denuncia ....entro il 20 gennaio successivo all'inizio dell'occupazione". Alla luce della previsione suddetta sembrerebbe infatti che il contribuente abbia in qualche modo la possibilità di sanare, fino alla data del 20.01.2010, la propria omissione o …
Premesso che l'Ente versa le ritenute fiscali a mezzo F24 ordinario e non Enti pubblici, in fase di assistenza fiscale è stato addebitato un importo ad un dipendente ed effettuato il relativo versamento con il codice 4731, quando, invece, si trattava di un credito in suo favore. Nell'effettuare le opportune rettifiche, si chiede come effettuare i versamenti F24 del corrente mese in rapporto ai relativi codici di versamento, tenuto conto che non è possibile indicare l'importo erroneamente trattenuto con segno negativo su un codice di versamento come è il 4731.
Un libero professionista che ha eseguito una prestazione di servizio per il nostro ente, ha presentato fattura con le seguenti diciture: - Operazione fuori campo IVA ai sensi del comma 100 art. 1 L. 244/2007 - Normativa contribuenti minimi ai fini della imposta sui redditi L. 244 del 24/12/2007 art. 1 comma 104 e seguenti. Riteniamo la prima dicitura corretta ai fini dell'IVA, e non corretta la seconda ai fini dell'applicazione della ritenuta d'acconto del 20%. Potete confermare la correttezza di tale interpretazione?
Si chiede, cortesemente, un chiarimento in merito a quanto di seguito esposto: 1. nel caso di richiesta di part time da parte di un dipendente, la concessione del tempo parziale può essere sottoposta a condizione da parte dell’ente (ad es. può essere stabilito che la riduzione a 18 ore può essere concessa per 6 mesi, oppure il diritto del dipendente prevale e la riduzione d’orario permane sino a quando il lavoratore richiede il tempo pieno? Ovviamente dopo il periodo minimo contrattuale per la permanenza nel part-time)? 2. l’autorizzazione che il dipendente può richiedere, a seguito della concessione del part-time al …
Si chiede di sapere se - dovendo deliberare la revoca del contratto affidato per la gestione dell’imposta della pubblicità e dei diritti di affissione - tale revoca deve essere deliberata dal comune relativamente allo specifico contratto in essere e poi trasmessa alla suddetta commissione del Ministero o se deve essere espressamente dichiarata dalla commissione e successivamente recepita dall’Ente e , nel caso, quali siano le corrette modalità da seguire.
Al Servizio Finanziario è stata presentata per l’espressione del parere di regolarità contabile una proposta di deliberazione della Giunta Comunale con la quale vengono modificate in aumento le tariffe per gli asili nido e le case di riposo, modifica che avrebbe effetto a decorrere dalla data di esecutività della deliberazione. La motivazione dalla quale muove la proposta è rappresentata dalla necessità di modificare le modalità di calcolo della contribuzione dell’utenza che passerebbe dall’utilizzo dell’imponibile IRPEF all’ISEE, passaggio non più rinviabile alla luce di quanto prescritto nelle linee guida regionali. L’applicazione delle tariffe vigenti, approvate prima del Bilancio 2009, alle fasce …