La ditta XX autorizzata alla costruzione di un edificio commerciale per l’apertura di una Media struttura di Vendita, con locale di somministrazione di alimenti e bevande, ha provveduto al versamento di oneri di urbanizzazione. In data xx è pervenuto il ricorso da parte della società XX contro la costruzione dell’edificio commerciale. Visto che tutti gli oneri previsti sono stati incassati dal Comune, come dobbiamo comportarci? E’ possibile comunque utilizzarli (nell’attesa della sentenza) visto che in caso contrario dovrebbero confluire in avanzo vincolato, cosa che creerebbe ulteriori problematiche sulla situazione di cassa già negli ultimi anni molto compromessa?
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Per ripristinare gli equilibri di bilancio 20019-2021 si prevede di intervenire mediante l’incremento delle aliquote IMU e addizionale comunale Irpef. Si chiede se necessario procedere all’approvazione, da parte del Consiglio Comunale, di una delibera di aumento delle aliquote oppure è sufficiente dare atto, nella delibera di approvazione degli equilibri, delle variazioni delle aliquote.
Un'azienda ha acquistato un fabbricato di categoria D nel 2016 e non ha versato l'IMU, ritenendo che non fosse accatastato. La stessa ha comunicato tale situazione a questo ente chiedendo di sanare il dovuto per le annualità 2016/2018, pagando con ravvedimento operoso senza sanzioni. Si chiede se tale richiesta può essere presa in considerazione oppure se l'ente deve procedere all'emissione di avviso di accertamento per le annualità 2016/2017 mentre per il 2018 il contribuente provvede con ravvedimento operoso. Trattandosi di fabbricato categoria D, nel caso in cui venisse autorizzato il contribuente a sanare, senza avviso di accertamento, il versamento va …
Questa Amministrazione, nello specifico il Sindaco ed il Vice-Sindaco, avrebbe intenzione di avvalersi di alcuni collaboratori a supporto diretto dell’Organo di governo locale, i cui incarichi saranno conferiti in via diretta, in ragione della natura strettamente fiduciaria del rapporto. Con i soggetti interessati si intende stipulare un contratto di collaborazione a titolo gratuito, ma si desidererebbe corrispondere un rimborso delle spese di trasporto e di viaggio sostenute per recarsi presso la sede dell’ente, oltreché un rimborso dei pasti consumati nelle giornate in cui svolge la sua attività. Si domanda se quanto richiesto si basi su legittimi presupposti.
Premesso che questo Ente ha realizzato loculi cimiteriali con proventi derivanti dall'assunzione di mutuo e che, ad oggi, vengono assegnati a cittadini che ne fanno richiesta in presenza del decesso. Si chiedono chiarimenti in merito all'incasso dei proventi di cui trattasi e precisamente se gli stessi possono essere incassati sul titolo terzo dell'entrata e finanziare spesa corrente, oppure se gli stessi devono finanziare solo spesa d'investimento con incasso sul titolo quarto dell'entrata.
A seguito delle recenti elezioni amministrative, l’attuale Sindaco risulta essere un ingegnere libero professionista che continua a svolgere la sua attività. Nei giorni scorsi è pervenuta richiesta dallo stesso del versamento degli oneri previdenziali, anche in ragione di quanto scritto in un vademecum Anci che tratta l’argomento. Analizzando la normativa art- 86 comma 2 del TUEL sembrerebbe che gli stessi siano dovuti, solo laddove gli stessi si siano volontariamente posti in aspettativa e comunque per una cifra forfettaria. Dal punto di vista delle sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti, questo ufficio ha verificato il contenuto della delibera della …
Si chiede per cortesia di chiarire se, in relazione alle liquidazioni degli incentivi previsti dall'art. 93 del D.lgs. n. 163/2006 per attività prestate nel 2015, nel 2016, nel 2017 e nel 2018, la disposizione che impone di non superare l'importo pari al 50% del trattamento economico complessivo annuo lordo introdotta dal D.L. 90/2014, sia da ritenere applicabile con riferimento all'anno in cui si provvede alla materiale liquidazione degli incentivi (e dunque il 2019) oppure sia da ritenere applicabile con riferimento all'anno in cui sarebbe stata prestata l'attività soggetta ad incentivazione e dunque si sarebbe maturato il diritto alla percezione degli …
Un nostro dipendente andrà in pensione dal 1^ settembre 2019; nei primi giorni di maggio si è fatto male ad una mano, mentre era a casa in ferie, ed è successivamente rimasto a casa tutto il mese di maggio in malattia. Dal 1^ giugno aveva programmato ferie per tutto il mese in modo da smaltirle tutte prima del periodo di preavviso, e così sta facendo. Ora il dipendente chiede se può sospendere le ferie e riaprire la malattia, in particolare chiede se i giorni di ferie residui potranno essere monetizzati, visto che non vengono fruiti perché è in malattia? Nel …
Si chiede di conoscere, anche alla luce della recente pronuncia della Corte dei Conti Lombardia 210/2019 PAR, il vostro parere in merito alla legittimità della maggior spesa derivante dalla individuazione di una nuova APO con indennità di posizione preposta ad un Servizio, quale struttura di massima dimensione dell'ente, cui sono affidate funzioni in precedenza attribuite ad altro servizio che tuttavia per la residua parte viene mantenuto in essere. Si chiede altresì di conoscere il vostro parere sulla data di scadenza di un incarico di responsabilità di servizio attribuito ad una cat. C ai sensi dell'art. 17 del CCNL 20.05.2018 in …
Vorremmo un chiarimento sulle voci da includere nel calcolo dello “stipendio in godimento” per il calcolo del limite di 1/5 dei diritti di segreteria da corrispondere al Segretario Comunale. L'art. 37 del CCNL 16/05/2001, che disciplina la struttura della retribuzione, dice al comma 3: 3. Per il calcolo del compenso per diritti di segreteria previsti dalla lettera g) del comma 1, si prendono a base le voci di cui allo stesso comma 1, con esclusione della lettera f). Il comma 1 riporta: 1. La struttura della retribuzione dei segretari comunali e provinciali si compone delle seguenti voci: a) trattamento stipendiale; …