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Il Servizio Pubblica Istruzione di questo Ente, per le sostituzioni temporanee di educatrici asili Nido, provvede mediante contratto di somministrazione con ricorso ad un’Agenzia di lavoro interinale. Da verifiche effettuate è emerso che nell’esercizio in corso e nel precedente un Consigliere Comunale, attualmente in carica, è stato ripetutamente chiamato a sostituire tramite questa Agenzia educatrici temporaneamente assenti dal servizio. Ciò premesso, si chiede se ricorrano i presupposti per una situazione di incompatibilità e/o di potenziale e concreto conflitto di interessi. Ove ciò fosse confermato, si chiede altresì quali possano essere le conseguenze giuridiche sugli atti nel contempo votati alla presenza …
Il D.P.R. 380/2001 e s.m.i. prevede all'art. 16 l'elenco delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria. La Regione Liguria con Legge n. 25 del 07/04/1995 e s.m.i., agli articoli 3 e 4, elenca anch'essa le opere di urbanizzazione primaria e secondaria, con alcune differenze rispetto al D.P.R. 380/2001 e s.m.i. A titolo esemplificativo, il D.P.R. individua tra le urbanizzazioni secondarie le "delegazioni comunali" mentre la L.R. individua "le sedi comunali" (quindi ampliando in questo caso i beni considerati "opere di urbanizzazione"). Visto che ci sono riflessi differenti sia dal punto di vista di applicazione dell'IVA che di utilizzo degli oneri …
Il Comune intende permutare un’area che ricade in zona industriale categoria D. Allego delibera di approvazione del Consiglio. Il notaio mi chiede regime di trattamento ai fini IVA. Chiedo in particolare se il Comune deve emettere fattura e con quale assoggettamento
Si richiede se ai lavori di completo rifacimento del campo di allenamento di di proprietà del Comune sia applicabile l’IVA in misura ridotta (10%), eventualmente se del caso integrando la Convenzione con la Società sportiva.
Nell’anno 2015 è stata pagata una fattura elettronica in regime di split payment istituzionale, erroneamente l’ente si accorge solo oggi (a seguito di una verifica del fornitore) che era stata versata più IVA allo Stato e un valore inferiore di imponibile al fornitore. Ora contabilmente come potremmo risolvere la situazione? E’ possibile effettuare in competenza 2019 un mandato sulle partite di giro “ritenute da split payment” a recupero di IVA in eccesso versata nel 2015 e “saldare” la quota aperta nei confronti del fornitore? Che soluzione potrebbe adottare l’Ente per allineare la situazione?
Si allegano istanze presentate dalla contribuente, richiesta rimborso in esecuzione Sentenza emessa dalla Ctp relativa all'anno di imposta IMU 2013, ed istanza di rimborso per le annualità successive fino al 2018 e per l'anno 2011 ICI prescritto. Per quanto riguarda l'esecuzione della Sentenza della CTP abbiamo proposto ricorso in appello.
Per quanto attiene la disciplina IMU, dal 2014 i fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali, come definiti dal decreto del Ministro delle Infrastrutture del 22.04.2008, sono stati equiparati all’abitazione principale (art. 2, comma 4, DL 102/2013) e quindi esclusi dall’imposizione IMU così come disposto dall’art.13 comma 2, del DL 201/2011 e s.m.i. Ai fini di completezza, si evidenzia come l’esenzione IMU per gli alloggi sociali, richieda, a pena di decadenza, all’obbligo dichiarativo (art. 2, comma 5bis, del DL 102/2013) e, naturalmente, che la dichiarazione IMU vale anche per la TASI. Questa definizione relativa agli alloggi sociali individuata dal …
Questo Ente, per difficoltà tecniche, ha trasmesso il giorno 2/4/2019 la certificazione digitale sul pareggio di bilancio 2018 in scadenza al 1/4/2019. Pertanto ad oggi è impossibilitato ad effettuare assunzioni a tempo indeterminato ai sensi dell’art. 1, comma 475, lett. c) e seguenti, della Legge n. 232/2016. Si richiede se la certificazione digitale trasmessa in data 26/06/2019 di rettifica della precedente a seguito dell’approvazione del rendiconto della gestione 2018 e delle relative risultanze, poiché trasmessa entro il termine del 1° luglio 2019, possa far ritenere questo ente adempiente e conseguentemente non si ritenga applicabile la sanzione di cui sopra.
Questo ente ha affidato ad un'associazione senza scopo di lucro di promozione sociale (iscritta all'albo regionale) un'attività culturale (rientrante in un progetto finanziato dalla Regione). L'associazione dopo aver svolto l'attività ha comunicato che non può emettere fatturazione elettronica in quanto ha solo il codice fiscale e non la partita Iva. Questo ente può procedere al pagamento di quanto pattuito, previa emissione di ricevuta fiscale cartacea da parte dell'associazione? Si precisa che l'imputazione in bilancio è fatta al macroaggregato 3. Nel caso in cui non fosse possibile, come bisogna procedere?
Si chiede di sapere se, in attesa di espletare una procedura concorsuale per assunzione di Operaio che vedrà tempi lunghi visto il numero elevato di domande di partecipazione e tenuto conto che il dipendente di ruolo con profilo operario Specializzato è già cessato dal servizio per collocamento in pensione, è possibile affidare un incarico di prestazione occasionale ai sensi dell’art. 2222 e seguenti del c.c. senza alcun vincolo di subordinazione per un tempo limitato di circa due mesi in modo tale da poter garantire la continuità del servizio di pulizia strade?