In riferimento al Vs quesito che di seguito riportiamo "Questo Ente deve procedere all’intervento di abbattimento, per ragioni di sicurezza pubblica, della torre piezometrica (ex bacino acquedotto). Premesso contestualmente che dal 2008 il servizio idrico, precedentemente in gestione diretta, è gestito in concessione con affido all’autorità d’ambito Uniacque spa, che riconosce al Comune un canone annuale parametrato al costo dei mutui in ammortamento (rimasti a carico del Comune) e che questo canone viene annualmente fatturato con iva 22% dall’Ente ad Uniacque,con la presente si richiede: a) Se, alla luce della normativa vigente, all’intervento in trattazione sia applicabile l’IVA ad aliquota …
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In riferimento al quesito di cui in oggetto che di seguito riportiamo: In Comune ci sono dei dipendenti che hanno maturato i requisiti previsti (entro la data di entrata in vigore – lett. a c. 6 dell’art. 14) per la “quota 100” e vorrebbero presentare la domanda. Dai Sindacati è stato loro consigliato di verificare con l’Ente le modalità per gestire il preavviso, per esempio la Giunta Comunale potrebbe porre in essere un atto d’indirizzo di accettazione delle domande di collocamento a riposo, dalla cui data saranno conteggiati i sei mesi di preavviso previsti alla lett. c) c. 6 dell’art. …
In riferimento al quesito di cui in oggetto che di seguito riportiamo: "L'Agenzia delle Entrate, nell'ambito delle attività previste dall'art. 19, comma 10 del D.L. 78/2010, ha attribuito una rendita presunta ad immobile risultante non accatastato, assegnandogli la Cat. A/2 , di 21 vani, e rendita catastale di € 2.169,12 – Dalla visura storica risulta inoltre: annotazioni: notifica in corso - costituzione in atti dal 24/11/2011. In data 13/10/2017, viene presentata dal contribuente proposta di nuovo classamento, con rendita catastale di € 746,28. La stessa viene rettificata dall'Agenzia delle Entrate in € 877,98 -confermando la categoria A/2 e 8,5 vani …
In merito al quesito che di seguito riportiamo: “In ordine al quesito sull'imposta sulla pubblicità, si chiede un'ulteriore delucidazione. L'imposta sulla pubblicità, da pagare entro il 31/01, deve essere versata autonomamente dai contribuenti (come avviene per l'IMU) oppure è necessario che venga notificato l'avviso da parte del Comune (Concessionario nel nostro caso). Nel caso in cui deve essere versato autonomamente e non è stato fatto, l'anno successivo il Concessionario (subentrato al precedente) deve emettere avviso di accertamento applicando sanzioni e interessi?”.
In riferimento al quesito di cui in oggetto che di seguito riportiamo: "A seguito di riorganizzazione della macrostruttura di questo Ente, l’area finanziaria (prima composta da ragioneria-personale-tributi-cimiteri-patrimonio) è stata alleggerita di alcuni servizi (tributi-cimiteri) che sono stati accorpati con l’area Commercio; entrambe le P.O. sono scoperte in quanto i dipendenti sono andati in pensione. L’Amministrazione ha in un primo momento deciso di affidare l’area finanziaria ad una cat. C, ai sensi dell’art. 17, comma 3, del CCNL del comparto Funzioni Locali del 21.5.2018, in quanto non sono presenti figure apicali con la necessaria esperienza professionale, e l’area commercio-tributi al Segretario …
In riferimento al quesito di cui in oggetto che di seguito riportiamo: “In seguito alla risoluzione di un CONTRATTO DI LEASING, nel caso in cui l'immobile oggetto del contratto non venga riconsegnato dall'utilizzatore locatario al concedente (società finanziaria), la soggettività passiva IMU torna in capo alla società di leasing o continua a essere del locatario? Chi è tenuto al pagamento dell'IMU nel periodo di mancata riconsegna del bene? Quale orientamento normativo deve essere richiamato sul tema e negli atti accertativi che l'ufficio dovrà emettere?”
In riferimento al quesito di cui in oggetto che di seguito riportiamo: Un contribuente ha dichiarato il valore dell'area fabbricabile nell'anno in cui ne è divenuto proprietario (2005). Il valore dichiarato e pagato è molto più basso rispetto ai valori deliberati dal Comune. A dicembre 2018 sono stati notificati gli avvisi di accertamento per omesso pagamento per gli anni 2012 e 2013. Il contribuente chiede l'annullamento dell'avviso per l'anno 2012 in quanto ritiene che lo stesso non rispetti i termini di prescrizione. L'ufficio ha tuttavia provveduto a notificare anche l'anno 2012 perché l'area edificabile doveva essere dichiarata dal contribuente nel …
In riferimento al quesito inviatoci e sotto riportato: Premesso che il Commissario Prefettizio non ha ritenuto di trattare entro la scadenza del 31/12/2018 la proposta presentata allo stesso con poteri di consiglio- n.(…) del 10-12-2018 con oggetto “VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2018/2020 RATIFICA DELLA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 223 DEL 31/10/2018 ADOTTATA AI SENSI DELL'ART. 175, COMMA 4, DEL D.LGS. N. 267/2000” dotata di tutti i pareri favorevoli previsti (Regolarità Tecnica, Contabile e Revisori) e in ordine del giorno dal 21/12/2018; che la DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 223 DEL 31/10/2018 disponeva Variazione Urgente al Bilancio di …
In riferimento al quesito di cui in oggetto che di seguito riportiamo: L’avvio effettivo delle attività di un’Unione di comuni recentemente costituita è previsto per il 1° Marzo 2019, successivamente all’approvazione del bilancio di previsione, all’individuazione da parte della Giunta dell’Unione della macro e micro organizzazione ed alla sottoscrizione delle convenzioni fra l’Unione ed i Comuni per lo svolgimento in gestione associata delle funzioni/servizi. Il modello organizzativo iniziale che si vorrebbe attuare prevede che per l’annualità 2019 (Marzo – Dicembre) i dipendenti coinvolti nelle funzioni/servizi conferiti siano inizialmente assegnati/comandati all’Unione dei Comuni, salvo poi prevedere dal 1 Gennaio 2020 la …
In riferimento al quesito di cui in oggetto che di seguito riportiamo: “questo ente deve procedere al rateizzo degli avvisi di accertamento imu ed ad emettere i relativi modelli F24. I codici tributo per l’imposta sono chiari (3918, 3914, 3916......), i codici tributo delle sanzioni (3924) e degli interessi (3923) sono ugualmente chiari. Si chiede con quale codice tributo evidenziare gli ulteriori interessi relativi alla singola rata, che vanno conteggiati e applicati successivamente alla concessione del rateizzo, e vanno calcolati in base al numero di rate e alla loro scadenza. Nel sito dell’Agenzia delle Entrate il codice 3923 è indicato …