In riferimento al Vs quesito che di seguito riportiamo "Questo Ente ha sempre approvato la costituzione del fondo contrattazione mediante deliberazione della Giunta Comunale. Anche il principio contabile 4.1. richiede “formale delibera di costituzione del fondo”. Chiedo conferma della competenza dell’atto da assumere e se è corretto costituire il fondo con delibera”.
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In riferimento al Vs quesito che di seguito riportiamo "Questo Ente intende sottoscrivere a decorrere da gennaio p.v. una convenzione ai sensi ex art. 14 del CCNL 22.01.2004. Tale convenzione prevede un’ora sottratta dalle 36 contrattuali e le restanti ore fuori orario di lavoro. Si chiede se il limite massimo dell’orario di lavoro settimanale di 48 ore sia un vincolo insuperabile o derogabile per esigenze di servizio. Si chiede inoltre se oltre al rimborso spese per la tratta da un ente all’altro sia prevedibile anche il rimborso del pasto ciò in quanto l’attività in convenzione sarà svolta prevalentemente in orario …
In riferimento al Vs quesito che di seguito riportiamo "Premesso che: - l’Autorità d’Ambito "X" ha approvato a fine novembre 2017 l’elenco degli interventi dei lavori di manutenzione idrogeologica 2018 presentato dall’Unione ed ha provveduto a pagare allo scrivente Ente in data 13/12/2017 l’acconto del 50% (circa € 600.00,00); - il contributo è assegnato all’Unione la quale a sua volta trasferirà i fondi ai Comuni associati che sono i soggetti attuatori degli interventi; - l’Ente non era a conoscenza che il pagamento sarebbe stato effettuato immediatamente, in quanto negli anni precedenti avveniva sempre molto dopo; - l’Unione non ha stanziato …
In riferimento al quesito di cui in oggetto che di seguito riportiamo "E’ in esame l’ipotesi di finanziare un’opera pubblica con quota parte delle riserve da capitale, derivanti dalla riduzione del capitale sociale di X, che la società, controllata da questo Comune, sta valutando di distribuire ai Comuni soci. A tale riguardo, si allegano i bilanci della società in argomento, X SRL, degli anni 2015 e 2016, nonché la deliberazione di Consiglio comunale n. 89 del 26.11.2015 di trasformazione di X SPA in X Srl con cui, fra l’altro, il Consiglio comunale ha deliberato un capitale sociale di € 1.000.000,00, …
Il quesito verte sulla possibilità di creare FPV su spese di investimento diverse da lavori pubblici, quali ad esempio acquisto arredi o autovetture. Ci si chiede se sia applicabile il principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria, allegato 4/2 al D. Lgs. 118/2011 al punto 5.2 lett b) che, relativamente alle spese correnti, stabilisce quanto segue: “per la spesa relativa all’acquisto di beni e servizi l’impegno è assunto nell’esercizio in cui risulta adempiuta completamente la prestazione da cui scaturisce l’obbligazione.” In questo caso tuttavia, non potendo impegnare le spese di investimento sulle annualità successive, in caso di spostamento dell’esigibilità della …
In riferimento al quesito di cui in oggetto che di seguito riportiamo: “E’ possibile riconoscere a favore degli albergatori e dei titolari delle strutture ricettive una percentuale dell’imposta di soggiorno ovvero un rimborso spese?"
In riferimento al quesito di cui in oggetto che di seguito riportiamo: “L’ufficio personale, per errore materiale, ha inserito nei propri modelli F24EP per il pagamento dei contributi previdenziali anche gli importi relativi all’iva split istituzionale (codice 620E) e quelli relativi alle ritenute IRPEF dei liberi professionisti (codice 104E), importi che erano già stati versati dall’ufficio ragioneria. Si è quindi trasmesso erroneamente tramite ENTRATEL all’Agenzia delle Entrate il modello F24EP del mese di ottobre 2017 caricato di importi non dovuti relativamente ai codici 620E e 104E. Adesso l’ufficio ragioneria deve regolarizzare tali importi emettendo i relativi mandati di pagamento a …
In riferimento al quesito di cui in oggetto che di seguito riportiamo. “Alcuni avvisi TARES 2013, TARI 2014 e seguenti spediti per posta ordinaria non risultano pagati. E’ stato predisposto un avviso di sollecito per i destinatari degli avvisi a mezzo raccomandata indicando un termine perentorio per effettuare il pagamento. Nel caso in cui gli stessi non venissero pagati è giusto ricorrere all’emissione dell’accertamento o, invece, va emessa l’ingiunzione?”
In riferimento al quesito di cui in oggetto che di seguito riportiamo: “Questo Comune, avvalendosi della facoltà di cui all’art.1 - comma 691 - della L. 27/12/2013 n. 147, ha affidato, mediante apposita convenzione, la gestione ordinaria del tributo TARI al soggetto al quale, alla data del 31 dicembre 2013, risultava affidato il servizio di gestione dei rifiuti (vedasino in allegato la convenzione e la risposta ad un precedente quesito). Ora questa amministrazione intende estendere la convenzione già in essere anche all’attività di accertamento. Si chiede conferma della correttezza di prevedere, anche per tale attività di recupero evasione, le funzioni …
In riferimento al quesito di cui in oggetto che di seguito riportiamo: “1) Sono stati notificati agli eredi al 50% della de cuius P.B.E. (deceduta il 25.11.2011) - Sig.ri R.M.R. ed il fratello di C.R.L. avvisi di accertamento IMU dal 2012 al 2016 in forza della Sentenza del Tribunale di Genova n.47/2017 allegata alla presente, gli stessi chiedono la decurtazione delle sanzione relativamente agli accertamenti notificati agli stessi? 2) Per quanto riguarda gli avvisi di accertamento in capo alla De cuius P.B.E. era stata emessa l'Ingiunzione Fiscale n.229/2012 (allegata) e notificata agli eredi della defunta - impersonalmente e collettivamente in …