La Convenzione di Tesoreria in essere è in scadenza al 31.12.2009 e l’Ente deve decidere se procedere con un nuovo bando di gara o se optare, se ne ricorrono le condizioni, per il rinnovo della Convenzione (previsto come possibilità per non più di una volta). L’art. 210 del Tuel prevede che l’ente possa procedere per non più di una volta, al rinnovo del contratto di tesoreria nei confronti del medesimo soggetto, qualora ne ricorrano le condizioni di legge. Si chiede se è possibile disporre il rinnovo e se, nel caso sia possibile la facoltà di rinnovo, l’Ente debba attivare un …
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Il Comune ha da anni una banca come istituto tesoriere. Abbiamo provato a fare una gara qualche tempo fa ma è andata deserta. Nel comune esistono solo due banche e nessun altra vuole aprire uno sportello qui (condizione necessaria inserita nel bando in quanto uno sportello in città è indispensabile per noi e l'utenza). Quest'anno siamo passati in firma digitale dopo più di un anno di test e modifiche alle procedure della banca e della ns. software house quindi sarebbe ancora più complicato avere un altro tesoriere perché dovremmo ricominciare tutto. E’ possibile giustificare la proroga della ns. convenzione di …
L'ufficio tecnico ad inizio anno, a bilancio di previsione non ancora approvato, ha dato tutta una serie di incarichi a professionisti, per la redazione di progetti preliminari al fine di partecipare a domande di contributi regionali. Per tali atti non è stata richiesta la copertura finanziaria, motivandola con la giustificazione che il relativo atto valeva solo ai fini della domanda del contributo. Ora però tali atti dovranno essere sanati perché i professionisti comunque sia dovranno essere pagati per la prestazione svolta. Chiedevo pertanto se trattandosi di progettazione preliminare, per il quale al momento ancora non so se ci sarà un …
Si chiede se sia legittimo da parte del Comune approvare il bilancio tramite consenso scritto senza l’adozione di alcun provvedimento (e in caso di risposta affermativa quale sia il soggetto titolato alla firma del consenso stesso) o se sia competenza precisa di un organo comunale procedere con un proprio atto all’approvazione del bilancio della società di cui l’Ente detiene il 51% delle quote
Questo Comune è divenuto proprietario, nell’ambito di una convenzione urbanistica, di una antica Villa. Tale immobile ha necessità di essere restaurato e il Comune sta valutando l’ipotesi di stipulare apposita convenzione con l’Università per la concessione in uso di tale immobile, per un certo numero di anni, in cambio della sua ristrutturazione. Per poter procedere ad effettuare tale operazione risulta però indispensabile per il Comune acquisire da un privato costruttore le ali della Villa, attualmente in fase di ristrutturazione, per poterle poi concedere in uso, nell’ambito della convenzione di cui sopra, all’Università. Si sta quindi predisponendo una convenzione urbanistica con …
Il Ns. ente ha una partecipazione in una Società costituita, ai sensi dell’art. 2615-ter del codice civile, quale Consorzio avente la forma giuridica di società a responsabilità limitata, il cui oggetto sociale è l’attuazione di attività tesa alla promozione culturale, professionale, morale e sociale dei giovani etc. Il capitale sociale di € 200.000,00 interamente versato è così suddiviso: - 49% da una società X soggetta all’attività di direzione e coordinamento da parte della Provincia; - 51% da 3 Comuni; L’assemblea dei soci ha approvato il bilancio al 31.07.2008 con una perdita pari ad € 154.980,00 da riportarsi a nuovo. Successivamente …
Un contribuente ha accatastato degli immobili ex rurali per poi venderli, il catasto ha attribuito loro una rendita ma l'agenzia delle entrate in sede di accertamento ha verificato che tali immobili valevano circa la metà. Il contribuente non ha versato alcuna ICI, nè ha fatto richiesta all'ufficio per inagibilità. Abbiamo quindi emesso avviso di accertamento sulla base della rendita catastale, il contribuente chiede, in sede di revisione dell'avviso, di applicare il minor valore derivante dall'accertamento dell'Agenzia delle Entrate. E' possibile accettare tale richiesta e rivedere l'avviso.
Il Comune è tenuto al pagamento della parcella professionale emessa da uno Studio Associato in nome degli eredi di un avvocato? Il Comune era convinto della gratuità della prestazione in quanto il consiglio di rivolgersi direttamente all’Avvocato era stato dato dal Revisore dei Conti – suo amico –. Il Segretario Comunale con la Ragioniera hanno avuto un incontro con l’avvocato per la stesura di controdeduzioni relativamente ad un controversia e in quella sede hanno chiesto di avere un preventivo per la consulenza ricevuta. Non è pervenuto il preventivo di spesa richiesto e nessuna nota spese se non successivamente alla morte …
L’articolo 23 della legge n.62 /2005 “ divieto del rinnovo tacito dei contratti di beni e servizi “ , possa trovare applicazione per i contratti di locazione di immobili. Nel caso di specie trattasi di un contratto di locazione di un immobile con destinazione vincolata a “ Comunità alloggio”, stipulato con una cooperativa sociale ONLUS prima dell’entrata in vigore dell’articolo 23 e già tacitamente rinnovato alla scadenza di anni sei.
Il Ns. ente fa parte di un Consorzio, costituito nell'anno 1996. All'atto della costituzione i Comuni parteciparono alla creazione del fondo di dotazione conferendo beni materiali e immateriali per un certo importo. Tale importo, in assenza di norme specifiche, venne imputato ai singoli comuni per una quota pari a €. 0,37 per abitante. Ai comuni che aderirono successivamente non venne richiesto niente. Il consiglio di amministrazione del consorzio, per avere maggiore liquidità di cassa, ha deliberato l'adeguamento del fondo di dotazione da 0,37 a un euro per abitante, per tutti i comuni partecipanti, a partire dal primo gennaio 2009. Questo …