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“Questo Comune deve ricevere una somma importante a fronte di un contenzioso con XX pari a € 600.000,00 oltre IVA per il quale vi è ancora un grado di giudizio e pertanto vi è il rischio di dover restituire la somma introitata. A fronte di tale incasso è richiesta l' emissione della fattura. Il capitolo dell'iva a debito (previsto nell'ultimo bilancio approvato 2020 - 2022) non risulta capiente e attualmente siamo in esercizio provvisorio. Lo schema di bilancio 2021 - 2023 non è ancora stato approvato dalla Giunta. Se non fossimo stati in esercizio provvisorio, avrei eseguito una variazione in …

Richiesta di rimborso da parte di proprietari (persone fisiche) dell’IMU per terreni edificabili, gestiti e coltivati da “Società agricola di Caio (B) e Tizio (C) società semplice” di cui alcuni dei singoli proprietari ne sono titolari. I terreni sono inseriti nel fascicolo aziendale ma non nelle dichiarazioni IMU.

A = Contribuente iscritto alla previdenza sociale INPS come coltivatore diretto ed inserito negli appositi elenchi dei coltivatori che l’INPS invia all’Ente periodicamente.

B = Contitolare della soc. agricola

C= Contitolare della soc. agricola

A è contitolare della società fino al 11.03.2011

DOMANDA: Visti i 3 requisiti previsti dalla norma:

- Familiare coadiuvante di un coltivatore diretto

- Tale …

Tenuto conto che:

  • La società in house al 100% è in stato di liquidazione dall’anno 2011 ed è intenzione del

socio procedere alla revoca dello stato di liquidazione.

  • Il capitale sociale (11.000,00) è stato interamente eroso dalla perdita registrata nell’anno

2011 (circa 550.000,00);

  • La società ha continuato a svolgere un servizio indispensabile ovvero la raccolta e il

trasporto dei rifiuti solidi urbani in favore di questo comune;

  • L’ATO rifiuti non è ancora operativo in Campania e non si conoscono i tempi per

l’attivazione dello stesso e nelle more gli enti locali continuano a gestire il servizio di

raccolta rifiuti;

  • I risultati d’esercizio della società dal …

“In riferimento all’attivazione del servizio di raccolta selettiva dei rifiuti urbani prodotti da una casa di riposo in cui soggiornano soggetti positivi al covid, vorremmo capire quale impatto potrà avere questo costo sul piano finanziario dei rifiuti. Il costo sarà sostenuto nell’anno in corso e quindi verrà incluso nel pef 2023. Nel caso non si voglia ripartire il costo tra tutti gli utenti tari, è possibile addebitare questo costo alla casa di riposo oppure porlo a carico del bilancio del comune?

Chiedo quale sia il corretto trattamento del contributo assegnato alla nostra società partecipata che si occupa di trasporto scolastico.

Precisamente faccio riferimento:

a) ad un contributo finanziato con l'integrazione del fondo funzioni dell'ente:

- L’art. 39 “Incremento Fondo per l'esercizio delle funzioni degli enti locali del D.L. 104/2020 cd. “DL.

Agosto” (Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla L. 13 ottobre 2020, n. 126) ha previsto

un’integrazione della dotazione del fondo di cui al comma 1 dell'articolo 106 del decreto-legge 19

maggio 2020, n. 34, ossia il fondo per l’esercizio delle funzioni Enti locali a ristoro della perdita di

gettito degli enti locali connessa all'emergenza epidemiologica da COVID-19.

- nell'allegato …

Entro il prossimo 31 gennaio Il Comune è tenuto a pubblicare l'indicatore annuale di tempestività dei pagamenti. Tale indicatore "è calcolato come la somma , per ciascuna fattura emessa a titolo di corrispettivo di una transazione commerciale, dei giorni effettivi intercorrenti tra la data di scadenza della fattura o richiesta equivalente di pagamento e la data di pagamento ai fornitori moltiplicata per l'importo dovuto rapportata alla somma degli importi pagati nel periodo di riferimento". ex art. 9 DPCM 22.09.2014. Avremmo necessità di sapere se alla suddetta somma concorrano anche le fatture che l'ente paga mensilmente al ConsorzioXY, quali corrispettivo …

“Il Comune nel 2020 ha alienato un’area comunale a una ditta in cambio dell’esecuzione dei lavori

di manutenzione straordinaria della piazza comunale adiacente all’area venduta. Il Comune non ha

una struttura all’uopo destinata, vende un terreno ogni 15 anni, non ha insomma un “fare attivo

organizzato” e non esercita attività commerciale sulla piazza, quindi non ha assoggettato la vendita

dell’area a iva, non ha staccato fattura e la ditta ha assolto l’imposta di registro. Nel 2020, avendo

sottoscritto l’atto notarile abbiamo accertato contabilmente l’entrata relativa alla vendita, ma non

abbiamo incassato la cifra in quanto trattandosi di una permuta, l’incasso andrà a chiudersi con il

mandato di …

“In merito alla piattaforma di pagamento Pago PA, obbligatoria dal 01/03/2021, chiediamo per quali tributi è necessaria l’attivazione.

Nello specifico gestiamo IMU-TASI-TARI-IMPOSTA DI PUBBLICITA’ E DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI- OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO.

Il responsabile del gestionale dei tributi di cui sopra ritiene che l’obbligo di aderire alla piattaforma Pago PA sia previsto per tutti i tributi ad eccezione dell’IMU e della TASI per i quali vige quanto stabilito dal comma 765 della Legge 160/2019. Tale possibilità è riconosciuta anche in caso di emissione di avvisi di accertamento IMU e TASI?

Dobbiamo procedere anche alla notifica di ingiunzioni IMU e TARI. In questo caso …

“Questa Amministrazione, in un contesto di riorganizzazione interna, vorrebbe procedere ad una mobilità in altra area di un Istruttore Amministrativo e precisamente dall’Area Finanziaria - Ufficio Tributi all’Area Amministrativa – Ufficio Biblioteca con mansioni amministrative.

Qualora venga chiesto al dipendente di svolgere specifiche attività proprie dell’Ufficio Biblioteca quali: catalogazione libri – archiviazione ecc. è necessaria una professionalità specifica? E’ sufficiente un corso di formazione?

Si chiede inoltre di sapere se sia elemento ostativo la professionalità acquisita nell’ambito delle attuali mansioni svolte”;

“Abbiamo notificato, avendo avuto indicazioni in tal senso, provvedimenti di accertamento IMU e TASI all'Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata per un immobile: lo stesso risulta definitivamente confiscato e l'Agenzia risponde precisando che l’immobile rientra a pieno titolo nella disposizione prevista dall’art. 51, comma 3bis, del CAM, che dispone la sospensione dall’imposta per gli immobili “durante la vigenza dei provvedimenti di sequestro e confisca e comunque fino alla loro assegnazione o destinazione”, chiedendoci l'annullamento dell'atto e precisando che l'immobile è già trascritto in Conservatoria a favore dell’Erario dello Stato, pur …